Sembrava che le fiamme stessero per essere domate, che per il Vesuvio si potesse finalmente sperare di superare la fase critica dell’immane tragedia di fuoco e distruzione che lo avvolge ormai da giorni.
Ma questa sera il vulcano brucia ancora, e con rinnovata forza, sul versante di Boscotrecase, all’altezza dei tanti ristoranti che insistono in quella parte della “montagna” lungo la via che porta ai limiti della storica strada Matrone che portava al cratere.
La preoccupazione è palpabile tra i tanti che, in queste ore, osservano i tremendi bagliori rosso e arancione che stanno ancora distruggendo con rinnovata forza il vulcano più famoso del mondo e sono tutte riportate sui vari social, con foto e commenti che ormai rasentano l’incredulità e forse la rassegnazione.
Le fiamme stanno di nuovo aggredendo la vegetazione e si prospetta una nottata tragica, in cui l’obiettivo sarà contenere l’avanzata delle fiamme e la sua aggressività, nella speranza che venga presto il giorno nuovo che permetterà l’intervento dei Canadair e degli elicotteri della Protezione Civile che potranno affrontarle in maniera massiccia, mentre da terra decine e decine di uomini dovranno combattere corpo a corpo con fuoco, fumo e calore.
Nella giornata di oggi erano arrivate dichiarazioni improntate a un cauto ottimismo. “Al momento continua l’opera di bonifica, bisogna insistere e prestare attenzione per le alte temperature, sperare che il vento non si alzi. Insomma, dobbiamo continuare a lavorare come fatto finora e non abbassare la guardia. Domani potrebbe essere la giornata per tirare un respiro di sollievo”, ha dichiarato il presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, presente nella riserva Alto Tirone insieme ai Carabinieri Forestali e alle squadre impegnate negli spegnimenti.
Anche il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, aveva confermato: “La situazione è migliorata sicuramente, anche se oggi pomeriggio delle fiamme si sono sviluppate in una zona che non era stata ancora toccata. La situazione anche a San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano è migliorata di molto”.
Ora sembra tutto da rifare. Purtroppo.
Gennaro Cirillo