Come ormai accade da diversi anni, anche quest’estate il 15 agosto, giorno di Ferragosto e dell’Assunzione, vedrà il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, rinnovare una consuetudine che unisce gusto, folclore e spirito comunitario: la distribuzione di sfogliatelle agli ospiti delle spiagge e delle residenze per anziani del territorio. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’iniziativa sarà confermata sia lungo il litorale cittadino sia presso le strutture socio-assistenziali, riproponendo un gesto che, nel tempo, si è caricato di significati simbolici di accoglienza e vicinanza.
Un gesto che affonda nella memoria recente
Per molti cittadini, questa usanza non è solo un momento di dolcezza: nel ricordo collettivo resta vivido l’episodio avvenuto durante la pandemia, quando il primo cittadino si presentò alla Spiaggia delle Mortelle non solo con vassoi di dolci, ma anche con mascherine, trasformando il rito in un incontro di cura e resilienza civica.
Negli anni, la scena si è ripetuta tra ombrelloni colorati, bambini che giocano sulla riva e anziani che attendono la visita nelle loro stanze, con il vassoio di sfogliatelle a fare da simbolo di festa e continuità.
Le dolci complicità locali
L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione di storiche pasticcerie come La Conchiglia e Pasticceria del Corso, che offrono gratuitamente i dolci. Al fianco del sindaco ci saranno l’assessore Florinda Verde (Ambiente e Qualità Urbana), operatori di Leucopetra e agenti della Polizia municipale.
Per i promotori, si tratta di un momento in cui il Ferragosto assume un volto familiare, fatto di strette di mano, sorrisi e calore umano, sia sulle spiagge cittadine sia nelle strutture per anziani.
L’altra faccia: la satira del “Frolla Day”
Eppure, il giudizio non è unanime. Accanto al consenso delle istituzioni e alla narrazione positiva dei media locali, sui social network circola una lettura ironica: pagine satiriche e commenti pungenti hanno ribattezzato l’appuntamento come “Frolla Day”, trasformando la sfogliatella in pretesto di critica politica.
Per i detrattori, il gesto rischia di apparire come una distrazione simbolica, poco rilevante rispetto alle questioni più urgenti per la città, o come una strategia di comunicazione che meriterebbe meno enfasi.
Tradizione o marketing politico?
La contrapposizione tra chi vede nel Ferragosto del sindaco un segno identitario e chi lo considera un’operazione d’immagine racconta molto del rapporto tra istituzioni e cittadini. In mezzo, resta il dato oggettivo: il 15 agosto, a Portici, i vassoi di sfogliatelle continueranno a passare di mano in mano, tra applausi sinceri e sorrisi ironici, a dimostrazione che anche i gesti più semplici possono essere terreno di unione o divisione.