Napoli: Porta Capuana, la storia minacciata dal degrado. I controlli dei Carabinieri

I carabinieri della compagnia Stella setacciano quotidianamente la zona: centinaia di controlli, arresti, sequestri di droga, merce contraffatta e attività chiuse per irregolarità

Costruita nel 1484 in epoca aragonese, Porta Capuana fu progettata come punto d’accesso monumentale per chi arrivava a Napoli da Est. Oggi, a due passi dalla stazione centrale di Piazza Garibaldi, è una zona attraversata da un flusso continuo di turisti e pendolari, ma anche sorvegliata con attenzione dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. I militari della compagnia Stella pattugliano piazza e vicoli circostanti, spesso teatro di fenomeni di illegalità diffusa che spaziano dallo spaccio di droga al mercato nero della contraffazione.

Numeri dei controlli dall’inizio dell’anno

Dal 1° gennaio a oggi, i carabinieri hanno identificato 2.518 persone, tra cui 261 extracomunitari irregolari. Sono stati controllati 1.242 veicoli con 404 sanzioni per violazioni al codice della strada. Nel corso delle operazioni ad “alto impatto”, sono state arrestare 23 persone e denunciate 46.

La lotta allo spaccio di droga

Il contrasto al traffico di stupefacenti è affidato in particolare ai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella. Negli ultimi otto mesi, otto pusher sono stati arrestati mentre agivano tra le abitazioni di tufo e i vicoli senza luce della zona. In totale sono stati sequestrati oltre un chilo di droga tra cocaina, eroina, crack e hashish, già suddivisa in migliaia di dosi pronte per la vendita. La modalità di trasporto in piccole quantità evidenzia un sistema di spaccio su commissione per ridurre il rischio di arresto e confisca di grandi carichi. I sequestri di denaro, tra clienti e spacciatori, superano i 15mila euro.

Il fronte della contraffazione

Anche il mercato nero è sotto controllo. Dall’inizio dell’anno i carabinieri hanno sequestrato oltre 2.700 capi di abbigliamento contraffatti, circa 300 borse e 600 paia di scarpe con marchi falsificati.

Controlli alle attività commerciali

Un’attenzione particolare è rivolta anche agli esercizi pubblici, con il contributo dei carabinieri del Nas di Napoli. Sono stati sequestrati diversi chili di alimenti privi di tracciabilità e disposte chiusure per gravi carenze igienico-sanitarie. L’ultimo episodio ha riguardato un bar in piazza San Francesco a Capuana, il cui titolare è stato denunciato e l’attività sospesa.

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