Il Lecce sconfigge la Juve Stabia per 2-0 grazie alle reti di Krstovic nel primo tempo su rigore, dopo check VAR, e nel finale di gara in contropiede con Kaba. I giallorossi hanno giocato tutta la ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione diretta di Banda per fallo su Mosti. La Juve Stabia ha creato varie occasioni gol, sia nel primo tempo che nella ripresa, non sfigurando contro una formazione di caratura superiore, anche se non ha finalizzato con efficacia. Bravo il portiere Falcone del Lecce a sbrogliare alcune opportunità create dalle Vespe, proteggendo così il risultato a favore dei suoi nei momenti cruciali del match quando le Vespe andavano in forcing.

La squadra di mister Abate ha mostrato buona gamba per il periodo oltre che capacità di mettere in difficoltà la squadra leccese di serie A sul proprio campo. Bene nel Lecce il giovane attaccante Camarda entrato bene nella ripresa. Per le Vespe c’è da dare maggiore consistenza in attacco con una punta di spessore capace di finalizzare il lavoro degli esterni e le imbeccate dei centrocampisti.

Le squadre in campo: i moduli

Lecce con il 4-3-3: in attacco per i salentini il bomber Krstovic, elemento al centro di varie trattative di calciomercato. Il tridente è completato da Pierotti e Banda.

Juve Stabia con il 3-4-2-1: tra i pali Confente, linea difensiva con Ruggero, Bellich e Stabile, in mediana i play sono Leone e Battistella mentre sulle corsie agiscono Carissoni e Mannini, in attacco Mosti e Piscopo supportano il capitano Candellone.

Primo tempo: Lecce avanti con rigore di Krstovic al 27’, la Juve Stabia è in partita

l Lecce è aggressivo nei primi minuti e pressa alto la Juve Stabia secondo i dettami tattici di mister Di Francesco. La Juve Stabia costruisce dal basso con la linea difensiva a tre, Leone distribuisce palloni in mediana, mentre Mannini prova a spingere sul versante mancino.

Al 12’ il Lecce conquista il primo calcio d’angolo, da destra il pallone arriva in area per la zuccata di Kouassi in attacco, la palla si spegne alla destra di Confente. La Juve Stabia gioca con personalità e al 14’, dopo un’azione corale nata dalla zona sinistra con Mannini, la palla giunge a Leone dal limite dell’area lascia partire una conclusione di destra di poco alta sulla traversa. Il match si snoda su buoni ritmi con il Lecce che accelera sulla sinistra sull’asse Gallo-Banda: è proprio da un traversone di quest’ultimo al 18’ che Krstovic si avvita in area e di testa spedisce alla destra di Confente.

Il Lecce si rende pericoloso al 22’ con un lancio dalle retrovie, Bellich sbaglia il tempo nel rinvio al volo, Krstovic approfitta della disattenzione del centrale difensivo, ma il suo tiro in porta è impreciso anche grazie alla pronta chiusura di Ruggero e Stabile in diagonale.

Al 25’ penalty per il Lecce, dopo check VAR, per un tocco con braccio alto di Battistella su cross in area da sinistra di Pierotti. Il centrocampista gialloblù, entrato in scivolata, aveva probabilmente toccato anche di piede. Il rigore viene realizzato da Krstovic al 27’ con un preciso tiro nel sette alla destra di Confente.

Nel finale di tempo Juve Stabia vicina al pareggio. Salentini in 10 dal 49’ per espulsione diretta di Banda

Efficace combinazione Mannini-Piscopo sulla sinistra, assist per l’accorrente Candellone in area che colpisce bene di destro e Falcone si distende sulla sinistra e devia alla grande, evitando la capitolazione della porta. Al 48’ opportunità Juve Stabia con Leone che da fuori area tenta la botta di destro con palla alta.

Lecce in 10 al 49’: Banda a centrocampo fa un brutto intervento a forbice alle spalle di Mosti e l’arbitro mostra il rosso diretto.

La prima frazione di tempo si chiude sull’1-0. La Juve Stabia con maggior possesso palla al 54%.

Secondo tempo: predominio Juve Stabia ma il Lecce raddoppia in contropiede al 50’ con Kaba

La Juve Stabia parte a spron battuto nella ripresa con il Lecce che cambia assetto con il 5-3-1 con Pierotti quinto di difesa per l’espulsione di Banda. Nelle Vespe dentro Pierobon al posto di Battistella.

La Juve Stabia alza i giri del motore con mister Abate che dà trazione anteriore alle Vespe al 16’ inserendo Cacciamani e Burnete al posto di Mannini e Mosti.

Il Lecce tenta ora sortite in contropiede sulla sinistra sull’asse Ramadani-Morente. Al 22’ Juve Stabia vicino al gol con spizzata di Candellone da azione d’angolo con Falcone che sbroglia la situazione sotto porta. I gialloblù spingono alla ricerca del pari con il Lecce rintanato in area: al 25’ Piscopo chiama Falcone ad un altro plastico intervento con conclusione dal limite dell’area.

Al 33’ dentro anche De Pieri al posto di Stabile: Juve Stabia tutta all’attacco a trazione anteriore. Il Lecce cerca di contenere e far passare il tempo per portare a casa il risultato a suo favore. Forcing finale della Juve Stabia nei cinque minuti di recupero.

Il Lecce ci prova in contropiede al 49’ con Camarda con Confente che devia alla grande, ma un minuto dopo al 50’ deve capitolare con Camarda in veste di rifinitore, che salta la difesa sbilanciata, palla a Kaba a destra in area che realizza di piatto destro il 2-0 che chiude la gara.

I numeri della gara: il tabellino

LECCE (4-3-3): Falcone 7; Kouassi 6 (11’ st Veiga 6) , Gaspar 6, Tiago Gabriel 6, Gallo 6.5; Coulibaly 6, Pierret 6 (11’ st Ramadani 6) , Helgason 6 ( 11’ st Morente 6) ; Pierotti 6.5 (38’ st Kaaba 7) , Krstovic 7 ( 27’ st Camarda 7.5) , Banda 4. Allenatore: Di Francesco 6.5.

JUVE STABIA (3-4-2-1 ): Confente 6; Ruggero 6, Bellich 5.5 , Stabile 6 (33’ st De Pieri 5.5);  Carissoni 6, Leone 6, Battistella 5.5 (1’ st Pierobon 6) , Mannini 6.5 (16’ st Cacciamani 6.5 );  Mosti 5.5 (16’ st Burnete 5.5) , Piscopo 6; Candellone 6.5 (41’ st Maistro sv) . Allenatore: Abate 6.

Arbitro: Mucera di Palermo 6.
Guardalinee: Laudato-Cortese.
Marcatori: 27’ pt Krstovic (L, rig) , 50’ st Kaba (L)
Espulso: Banda (L) al 49’ st per gioco falloso
Note: spettatori 10.667 per un incasso di 122.736 euro.  Angoli: 4-9. Recupero: 4 pt-5’ st.

 Domenico Ferraro

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