Un uomo di 65 anni è stato ritrovato senza vita in un appartamento di via Santo, nel quartiere Scanzano di Castellammare di Stabia, con profonde ferite da arma da taglio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, cercano di chiarire se si tratti di omicidio o gesto estremo, dopo i rilievi del medico legale e l’intervento della Polizia Scientifica.
Il ritrovamento e i primi sospetti
Il corpo senza vita è stato scoperto la mattina di Ferragosto, in seguito a una segnalazione giunta al 118. I sanitari, entrati nell’abitazione di via Santo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’uomo presentava numerose ferite da arma da taglio. Il ritrovamento è avvenuto nel cuore del rione Scanzano, considerato roccaforte del clan D’Alessandro, circostanza che ha reso inizialmente ancora più complesso l’approccio degli investigatori. Sul posto sono giunti gli agenti della squadra mobile, i poliziotti del commissariato di Castellammare e la Scientifica, impegnata nei rilievi tecnici.
La ricostruzione del medico legale
In un primo momento si era ipotizzato un omicidio avvenuto durante una colluttazione, perché il cadavere era stato rinvenuto lontano dalle prime tracce di sangue trovate nell’abitazione. Tuttavia, il sopralluogo del medico legale e del pm di turno Marta Agostini ha indirizzato le indagini anche su un’altra pista.
Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe compiuto un gesto estremo, procurandosi da solo una profonda ferita alla gola con un’arma da taglio. Dopo essersi ferito, avrebbe tentato di spostarsi in casa, forse per chiedere aiuto, ma è deceduto per dissanguamento. Il corpo del 65enne è stato ritrovato disteso per terra all’esterno dell’abitazione in una pozza di sangue. Decine le coltellate sul corpo all’altezza del torace e degli arti inferiori. Le altre ferite riscontrate sul corpo, che in un primo momento avevano fatto pensare a un’aggressione, sarebbero compatibili con il gesto autolesivo.
Indagini in corso
Le indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata proseguono per chiarire ogni dettaglio della dinamica. Intanto gli agenti della polizia del commissariato di Castellammare stanno cercando il figlio dell’uomo, che al momento risulta irreperibile, per un confronto nel tentativo di chiarire i punti ancora oscuri di questa vicenda.
Il cadavere è stato trasportato all’obitorio di Castellammare in attesa dell’autopsia. Gli inquirenti stanno verificando l’attendibilità dell’ipotesi del suicidio e ricostruendo le ultime ore di vita del 65enne per dare una risposta definitiva alla tragedia che ha colpito il quartiere Scanzano.