Tragedia a Forio d’Ischia: sparatoria con movente passionale, tre morti e una donna gravemente ferita

In via Provinciale Panza un uomo ha sparato contro i familiari della sua ex moglie, uccidendoli e ferendo gravemente la donna, prima di suicidarsi

Una terribile sparatoria si è verificata a Forio d’Ischia, in via Provinciale Panza 350, causando la morte di tre persone e il grave ferimento di una quarta. Secondo una prima ricostruzione, il movente passionale, collegato a questioni familiari tra l’aggressore e la sua ex moglie, sarebbe alla base della tragedia e ha coinvolto un uomo di 69 anni che ha sparato contro i familiari della sua ex moglie, prima di togliersi la vita. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della compagnia di Ischia, che sono giunti prontamente sul luogo dell’accaduto. 

Il tragico bilancio delle vittime

Il bilancio finale dell’accaduto è di tre morti e una ferita grave. Le vittime della sparatoria sono un uomo di 48 anni e una donna di 63, entrambi di origini ucraine. Secondo le indagini, i due sarebbero rispettivamente il compagno e la madre dell’ex moglie dell’aggressore, che, dopo aver compiuto il gesto ha rivolto l’arma contro se stesso. Soccorso sul posto, è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo, aggravando così il bilancio della tragedia a tre morti.

La donna gravemente ferita

Tra le vittime dell’attacco, c’è anche l’ex moglie dell’aggressore, una donna di 42 anni, anch’essa di origini ucraine. L’uomo l’avrebbe rincorsa e le avrebbe sparato, ferendola gravemente. Attualmente la donna è ricoverata all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove si trova in prognosi riservata.

La 42enne, raggiunta da 6 proiettili, è in condizioni critiche. Intubata. In questi minuti è in sala operatoria dove i medici stanno provando a salvarle la vita.

Dinamica e indagini

La sparatoria si è svolta nel tardo pomeriggio, intorno alle 18:30. Due cadaveri sono stati trovati sulla strada vicino all’ingresso di un albergo, mentre il terzo in una zona leggermente più distante.

L’area, non lontano da un noto bar, è stata completamente bloccata e resa inaccessibile per consentire i rilievi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili Urbani e i volontari. Il tragico raid ha generato terrore tra le persone che si trovavano in strada al momento dei fatti.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteAncora allerta meteo in Campania: domani attesi temporali e vento forte
SuccessivoAddio a Pippo Baudo, il condottiero della televisione italiana
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio. Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.