Castellammare, attesa per oggi l'autopsia del 65enne trovato morto in casa con 50 coltellate

Un giallo inquietante scuote Castellammare di Stabia. In via Santo, nel rione popolare di Scanzano, è stato rinvenuto senza vita un uomo di 65 anni, le cui iniziali sono A.R., trovato sgozzato e con circa 50 coltellate al torace, allo stomaco e agli arti inferiori. Il cadavere era completamente nudo, disteso a terra all’ingresso della sua abitazione, in una pozza di sangue.

La segnalazione è arrivata al 118 di Castellammare nella mattinata di sabato, quando alcuni vicini hanno allertato i soccorsi a causa del forte odore putrido proveniente dalla casa. All’arrivo dei sanitari la scena si è presentata drammatica: il corpo del 65enne riverso a terra, martoriato dai colpi di un’arma da taglio.

Sul caso sta indagando la polizia di Castellammare sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata. Al momento non ci sono indagati né un fascicolo aperto a carico di qualcuno. Gli investigatori escludono con fermezza una matrice camorristica, nonostante la vicinanza di via Santo alla ben nota via Micheli, storica roccaforte del clan D’Alessandro.

Restano invece due piste aperte: l’omicidio, ipotesi che appare plausibile osservando la brutalità delle ferite, e il suicidio, ritenuto tuttora il scenario più probabile dagli inquirenti. L’uomo, infatti, era affetto da gravi disturbi psichici ed era assistito dal figlio. Non si esclude che possa aver avuto una crisi e si sia inferto da solo le ferite, molte delle quali non mortali.

Nella giornata di oggi è attesa la richiesta ufficiale di autopsia, che potrà chiarire se i colpi siano stati auto-inflitti o se dietro la morte si nasconda la mano di un killer in preda a una furia cieca. Contestualmente, potrebbero arrivare anche eventuali avvisi di garanzia.

Il rione di Scanzano è scosso dall’accaduto. La vittima era conosciuta dai residenti, così come erano noti i suoi problemi psichici, che però non avevano mai causato particolari disagi nella comunità. Ora l’attenzione è tutta rivolta agli esiti dell’esame autoptico, che sarà decisivo per capire se si tratta di suicidio o di omicidio.

Sarah Riera

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