Miguel Gutiérrez è ufficialmente un giocatore del Napoli. Il difensore esterno sinistro lascia il Girona per accasarsi alla truppa di Antonio Conte. L’affare è stato finalizzato sulla base di 18 milioni più uno di bonus. Resta ancora in stand by la pista che porta all’esterno difensivo destro Juanlu Sanchez del Siviglia.
Napoli senza Lukaku, parte la caccia al nuovo bomber: una girandola di nomi sul tavolo di Manna
L’infortunio dell’attaccante belga ha stravolto i piani azzurri: dal sogno Hojlund alle piste italiane Pinamonti e Piccoli, passando per suggestioni come Vardy e colpi dall’estero.
La lesione al retto femorale della coscia sinistra che terrà fermo Romelu Lukaku dai tre ai sei mesi ha costretto il Napoli a rivedere completamente le proprie strategie di mercato. Con Lorenzo Lucca unico centravanti disponibile e con le cessioni di Simeone e Raspadori già consumate, la dirigenza partenopea è ora alla ricerca di un’alternativa in attacco.
Le mosse di Manna e De Laurentiis
Il direttore sportivo Giovanni Manna, in costante contatto con il presidente Aurelio De Laurentiis, ha intensificato i colloqui con club e procuratori. Il mercato si chiuderà il 1° settembre e, parallelamente, il club ha bloccato le partenze di Zanoli e Cheddira, inizialmente in uscita.
Sul taccuino degli azzurri c’è innanzitutto Rasmus Hojlund (22 anni, Manchester United), che il Napoli vorrebbe in prestito oneroso a 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 40 milioni. L’operazione è però complicata, anche perché l’attaccante danese piace anche al Milan.
Il tecnico Antonio Conte avrebbe come preferito Joshua Zirkzee, ma il Manchester United avrebbe opposto un veto alla sua cessione.
Le opzioni in Serie A
Non mancano le piste italiane. In cima spiccano Dusan Vlahovic (Juventus, in scadenza ma con un ingaggio da 12 milioni), Moise Kean (monitorato già da maggio e giugno, valutato 50 milioni con stipendio da 4 milioni annui), oltre agli azzurri di seconda fascia come Andrea Pinamonti (Sassuolo) e Roberto Piccoli (Cagliari).
Tra i nomi circolati figura anche Patrick Cutrone, oggi al Como e reduce da 7 gol nell’ultima stagione, profilo a basso costo che potrebbe garantire minuti come vice Lucca.
Le piste estere: Embolo, Jackson, Arokodare e Mateta
Sul fronte internazionale, il Napoli ha valutato Nicolas Jackson (Chelsea), Breel Embolo (Monaco) e il montenegrino Nikola Krstovic (Lecce), che però sembra vicino all’Atalanta.
Nelle ultime ore si è accesa anche la pista Tolu Arokodare (Genk, classe 2000, valutazione tra i 20 e i 25 milioni, 23 gol e 7 assist nell’ultima stagione). Proposto anche al Milan, è stato offerto al Napoli da intermediari.
Altro nome appuntato è quello di Jean-Philippe Mateta (Crystal Palace), francese di origini congolesi.
Suggestioni e colpi a sorpresa
Dall’Inghilterra rimbalza la voce di un interessamento per Jamie Vardy, ex Leicester, 38 anni, attualmente svincolato: un’ipotesi più da suggestione che da trattativa concreta.
Intanto, a Firenze c’è timore per un assalto last-minute a Moise Kean, mentre sul fronte italiano restano monitorati Krstovic, Pinamonti e Piccoli come soluzioni immediate.
Le altre operazioni del puzzle Napoli
Il mercato azzurro non riguarda solo l’attacco. In uscita, il Cagliari ha chiesto Mazzocchi, mentre anche il Pisa ha fatto un sondaggio. Cheddira, promesso all’Udinese, resta in stand-by, così come le valutazioni su Juanlu (Siviglia chiede il 20% sulla futura rivendita).
A centrocampo resta aperta la pista Andy Diouf (Lens, valutazione 25 milioni), anche se il boom del giovane Vergara in precampionato potrebbe convincere Conte a puntare su una soluzione interna.
Infine, si era parlato anche di Federico Chiesa, ma il gol alla prima giornata lo ha riavvicinato al Liverpool, complicando ogni discorso con il Napoli.
Fuochi d’artificio finali
Con 155 milioni già spesi, il Napoli si appresta a vivere un finale di mercato incandescente. La priorità resta la sostituzione di Lukaku: un centravanti fisico e d’area di rigore, capace di dare a Conte le stesse garanzie tattiche del belga. La sensazione è che, fino al gong del 1° settembre, il club azzurro resterà immerso in una vera e propria giostra di nomi e trattative.
Domenico Ferraro