ETHNOS, Festival Internazionale della World Music

Per un mese, in 8 comuni vesuviani – da Napoli a Castellammare di Stabia, passando per Ercolano, Torre del Greco, Portici, San Giorgio a Cremano, Boscoreale e Boscotrecase – si alterneranno artisti provenienti da 18 paesi, con un cartellone che unisce musica, danza, cinema, incontri e workshop in luoghi tra i più suggestivi dell’area vesuviana.

L’apertura del festival

Ad inaugurare la XXX edizione sarà, sabato 6 settembre alle 21:30 a Villa Bruno (San Giorgio a Cremano), il gruppo Ndima, cantanti, danzatori e musicisti pigmei Aka dal Congo. La serata si aprirà già dalle 19:30 con l’incontro “30 anni di Ethnos” con Gigi Di Luca e il dj set “Sangennarobar” di Dario Cervo.

Il weekend proseguirà con il workshop sul canto polifonico dei pigmei Aka (7 settembre, ore 17), la conferenza dell’etnologo Sorel Eta (ore 19:30) e, in serata, il concerto della cantautrice estone Mari Kalkun, voce della Real World Records di Peter Gabriel.

Il cartellone 2025

Tra i protagonisti della XXX edizione:

  • Ernst Reijseger (Olanda) con Cuncordu e Tenore de Orosei (Sardegna)

  • Il supergruppo ghanese Santrofi

  • Il quintetto ungherese Söndörgő

  • La musicista argentina Luciana Elizondo

  • Il virtuoso curdo del saz Ruşan Filiztek (Turchia)

  • L’ensemble Chakâm (Iran, Tunisia, Francia)

  • Il progetto internazionale “Cada Um Canta Uma” con Márcio Faraco, Marco Oliveira, Hugo Arán e ospite Joe Barbieri

  • La Alkantara MediOrkestra

  • La cantante tunisina Sarra Douik

  • Le galiziane Caamaño & Ameixeiras

L’Italia sarà rappresentata da Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, Stefano Saletti & Banda Ikona, Davide Ambrogio, I Trillanti, Luisa Briguglio, la compagnia Movimento Danza e il progetto Hysterrae con Cinzia Marzo, Irene Lungo, Silvia Gallone e Pejman Tadayon.

Oltre i concerti

Ethnos propone anche workshop, incontri, performance di danza, conferenze, il premio “Ethnos GenerAzioni” (dedicato ai nuovi talenti della world music) e, novità di quest’anno, proiezioni cinematografiche dedicate alla musica etnica.

Una storia lunga 30 anni

«In tre decenni Ethnos ha raccontato storie e progetti musicali legati a resistenza, diversità, comunità e generazioni, senza mai cedere alle mode del momento. Abbiamo sempre celebrato la bellezza e la diversità come valore assoluto» – dichiara il direttore artistico Gigi Di Luca.

Organizzato da La Bazzarra, Ethnos 2025 è promosso dalla Regione Campania attraverso Scabec, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Nuovo Imaie, dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, della Banca di Credito Popolare, dei comuni coinvolti, e con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.

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