Mancano un paio di giorni e poi sarà green light per la nuova stagione di serie BKT 2025-2026. La Juve Stabia di mister Ignazio Abate disputa la prima partita in trasferta contro la Virtus Entella in quel di Chiavari sabato alle ore 19. La squadra ligure, guidata da mister Andrea Chiappella, è una neo promossa dopo aver vinto il campionato di serie C girone B.

Prima della trasferta e degli ultimi due allenamenti per le Vespe gialloblù, mister Abate fa le sue analisi e considerazioni in conferenza stampa nonché il punto della situazione in casa stabiese in vista dell’esordio in campionato.

Le parole di mister Ignazio Abate

Le sensazioni e le emozioni di questi ultimi giorni dopo il match di Coppa Italia contro il Lecce, perso per 2-0, ma con una buona Juve Stabia in campo?

Siamo in miglioramento,  la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Buona prestazione quella di Lecce, ma la partita contro l’Entella sarà chiaramente diversa visto che si gioca per il campionato con punti pesanti in palio già da subito. La mia squadra sta crescendo tatticamente, sta assimilando come difedersi e attaccare dando valore a questo mese e mezzo di preparazione come gruppo. Importante è il carattere in queste partite iniziali. Dovremo battagliare sin dal primo minuto di gioco“.

Quanto sarà importante il supporto dei tifosi stabiese in questa trasferta,  che sarà possibile senza fidelity card?

“Conosciamo il calore e l’attaccamento dei nostri tifosi. Sarà una spinta in più contro l’Entella, che è una squadra che ha vinto il campionato in C, viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ha conservato l’ossatura dello scorso anno con mirati innesti”.

Cambiamenti in formazione rispetto a Lecce?

Chiaramente non sto a scoprire le carte in anticipo. Comunque Buglio non è ancora al top, Varnier è in ripresa essendosi allenato continuativamente in settimana, Pierobon è ancora un po’ acciaccato per un colpo ad un ginocchio. Battistella è purtroppo fuori e lo staff medico sta valutando l’entità dell’infortunio e dell’eventuale stop prolungato. Scenderemo in campo in undici per dare battaglia contro l’Entella che non perde da un anno”.

Questo è un periodo  critico della stagione con mercato aperto, squadre ancora  in costruzione e da amalgamare,  previsioni tecniche con “griglie” per le ambizioni delle varie squadre. A cosa ti affidi per una buona partenza della compagine gialloblù?

Mi affido sul nucleo storico dello scorso anno, mi aggrappo sulla professionalità di questo gruppo, sulla capacità di fare team con i nuovi. Poi conterrà la fame per conquistare punti.

Bisogna ripartire dall’identità di squadra fatta vedere a Lecce. Contro l’Entella si giocherà in un campo più stretto e sintetico, è una difficoltà oggettiva e sarà importante  sapersi adattare. Presumibilmente sarà una  partita “sporca” e giocata con molta intensità. 

Vedremo come si metterà la partita dalle prime battute, ci sarà sicuramente un impatto fisico nei primi minuti da saper gestire”.

Situazione di mercato per completare l’organico nelle ultimi undici giorni prima della chiusura estiva?

“Il direttore sa bene la mia idea, idem la società. Io penso solo alla squadra per le mie competenze, ogni energia è focalizzata sulla partita di Chiavari. Io posso incidere solo su questa partita per dare motivazioni ai miei attuali calciatori, con l’obiettivo di fare risultato in questa difficile sfida attraverso una prestazione di qualità”.

Sarà un “ballo dei debuttanti” per entrambi gli allenatori, Abate e Chiappella, sulle rispettive panchina, essendo neofiti per la serie B. Un giudizio su Chiappella, mister dei liguri.

“Chiappella è un buon allenatore, con valide e innovative idee che ho avuto modo di apprezzare lo scorso anno nel campionato di C e nei play off con la sua precedente squadra, la Giana Erminio.

L’Entella è una squadra tosta per quanto fatto vedere in pre campionato e merita massimo rispetto per le sue potenzialità”.

Domenico Ferraro 

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