Gli azzurri centrano i primi tre punti con una prestazione solida e convincente, lasciando gli emiliani in inferiorità numerica nel finale e confermando di voler riprendere da dove avevano concluso la scorsa stagione tricolore.
Le due star arrivate da Manchester in due stagioni diverse dunque mettono il marchio sul successo dei campioni d’Italia che non steccano alla “prima”, confermandosi formazione solida, tenace, dal gioco semplice ma quantomai efficace. Oltre ai due gol anche due pali, a conferma della superiorità dei partenopei.
Se il messaggio di Conte era quello di non abbassare la guardia, non cullarsi sugli allori e resettare totalmente, la squadra ha risposto come il tecnico leccese sperava. La qualità dei suoi interpreti si è vista fin dai primi minuti e il Sassuolo, tornato in A dopo un anno di Purgatorio, poco ha potuto contro una squadra che ha fatto del palleggio, della concentrazione e solidità le sue armi più potenti. Conte mostra di avere le idee chiare, schiera Meret in porta, Lucca al centro dell’attacco con De Bruyne a supporto e Politano a destra. In regia Lobotka con Juan Jesus titolare in difesa e Neres in panchina
L’avvio deciso del Napoli e la firma di McTominay
La squadra di Conte parte forte e dopo meno di un minuto si rende pericolosa con De Bruyne, che si coordina al volo ma non inquadra la porta. Al 12’ il belga si riscatta dell’errore iniziale con un passaggio illuminante per Rrahmani, che sfiora il gol a tu per tu con il portiere. È il preludio al vantaggio azzurro: al 17’ Matteo Politano crossa dalla destra e trova l’inserimento perfetto di McTominay, che di testa batte Turati e firma l’1-0.
Lo scozzese, da centravanti aggiunto, si fa trovare pronto in piena area per raccogliere di testa il passaggio perfetto di Politano e fa centro. Stessa dinamica, stesso schema del gol che al “Maradona” scardinò la difesa del cagliari nel match che valse il titolo.
Il Sassuolo ci prova, ma il Napoli domina
La squadra di Fabio Grosso, tornata in Serie A dopo un anno di purgatorio, prova a reagire. Laurienté e Doig tentano di impensierire la retroguardia azzurra, con Meret che si oppone in due occasioni.
I neroverdi trovano anche un’occasione con Pinamonti e con Berardi nella ripresa, ma senza esito. Il Napoli, invece, cresce con il passare dei minuti: possesso palla sicuro, qualità nei fraseggi e concretezza nelle ripartenze. Al 23’ ancora McTominay prova dalla distanza, impegnando Turati, mentre al 45’ sfiora il bis con una conclusione potente che colpisce l’incrocio dei pali.
Il capolavoro di De Bruyne al debutto
L’atteso momento arriva al 57’. Kevin De Bruyne, alla sua prima in campionato con la maglia azzurra, calcia una punizione velenosa dalla sinistra. La traiettoria rientrante, insidiosa e imprendibile, non trova deviazioni e sorprende il portiere: è il 2-0 e la prima firma del belga in Serie A.
Al 55’ Politano aveva già colpito un altro legno, il secondo palo di giornata, concludendo da centro area e deviazione di Doigil, ma ci pensa il fuoriclasse ex Manchester City a chiudere definitivamente la gara. Nei minuti successivi Conte richiama i suoi a non calare la concentrazione, inserendo Neres e poi Gilmour, mentre De Bruyne si sposta addirittura al centro dell’attacco dopo le sostituzioni.
L’espulsione di Koné e il finale in gestione
Al 79’ il Sassuolo resta in dieci uomini per il doppio giallo a Ismael Koné, reo di un intervento duro su Lucca. È l’episodio che spegne le residue speranze dei padroni di casa, che pure nel finale hanno un’occasione con Boloca, ma il tiro termina alto.
Il resto è sola gestione per un Napoli convincente, una standing ovation per McTominay uscito ad un minuti dal 90′ e una occasione per il Sassuolo sprecata da Boloca. Nel recupero esordio anche per Vergara, con il Napoli che gestisce senza affanni fino al triplice fischio.
Ora tra una settimana per i ragazzi di Conte l’abbraccio al “Maradona” proprio contro il Cagliari, tre mesi e una settimana dopo quel magico 23 maggio.
Le parole dei protagonisti: McTominay
“Nella pre-season ce lo eravamo detti di continuare con la testa e fare i tre punti su un campo difficile. Dobbiamo rimanere umili”, ha dichiarato Scott McTominay al termine della gara. Lo scozzese ha poi aggiunto: “Abbiamo subito dato un messaggio chiaro, ovvero che vogliamo cominciare da dove avevamo terminato l’anno scorso e difendere lo scudetto. Non era facile vincere qui, ma oggi contava ottenere tre punti. Abbiamo tanta fame, vogliamo continuare con la testa giusta”.
Sul compagno belga: “Un giocatore come lui non ha bisogno di consigli, semmai sono io a doverglieli chiedere. Kevin è un fantastico giocatore e un fantastico ragazzo, è un onore averlo in squadra con noi”.
La soddisfazione di De Bruyne
Anche Kevin De Bruyne ha raccontato la sua emozione per il debutto: “Bello iniziare in questo modo, ho calciato in una zona di pericolo ed è stato sicuramente bellissimo. Ho vissuto un momento speciale, ho messo la palla nello spazio sperando che qualcuno la toccasse. Non è successo, festeggio un gol ed è bellissimo cominciare così”.
Il belga ha poi aggiunto: “In Italia si lavora e si gioca diversamente, oggi ho visto cosa significa. Devo adattarmi al vostro calcio, cercando di avvicinarmi ai miei compagni e di inserirsi nei loro meccanismi. Sono arrivato in un grande gruppo, è stato facile ambientarsi sia con gli stranieri che con gli italiani. Io porto la mia esperienza, loro mi insegnano come si gioca qui”.
I numeri della gara: il tabellino
Sassuolo-Napoli 0-2
SASSUOLO (4-3-3): Turati 5; Walukiewicz 5.5, Romagna 5.5, Muharemovic 6, Doig 5.5 (36′ st Cande’ sv); Kone’ 4.5, Boloca 5.5, Lipani 6 (27′ st Fadera 5.5); Berardi 6 (44′ st Pierini sv), Pinamonti 5.5 (44′ st Moro sv), Lauriente’ 5.5 (36′ st Ghion sv). In panchina: Satalino, Zacchi, Muric, Missori, Volpato, Mulattieri, Pieragnolo, Idzes, Alvarez. Allenatore: Grosso 5.5.
NAPOLI (4-1-4-1): Meret 5.5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6, Olivera 6 (44′ st Spinazzola sv); Lobotka 6.5 (37′ st Gilmour sv); Politano 6.5 (29′ st David Neres 6), Anguissa 6.5, De Bruyne 7, McTominay 7.5 (44′ st Vergara sv); Lucca 6 (37′ st Lang sv). In panchina: Contini, Milinkovic-Savic, Buongiorno, Hasa, Mazzocchi, Beukema, Marianucci, Zanoli, Ambrosino, Cheddira. Allenatore: Conte 7. ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6. RETI: 16′ pt McTominay, 12′ st De Bruyne. NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni. Espulso Kone’ al 34′ st per doppia ammonizione (entrambe per falli di gioco). Ammoniti: Lucca, Berardi. Angoli 1-2. Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Pasquale Cirillo