Proseguono senza sosta i controlli della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Andrea Pellegrino e coordinata dalla Direzione marittima di Napoli.
Nella mattinata del 22 agosto, durante un’operazione a Pompei, i militari hanno fermato un furgone adibito al trasporto di prodotti ittici. All’interno del veicolo sono stati trovati circa 100 chili di pesce e surgelati privi della documentazione di tracciabilità, nonostante fossero destinati al consumo umano.
Il pescato è stato immediatamente sequestrato e al trasgressore è stata inflitta una sanzione amministrativa di 1.500 euro, come previsto dalle norme sulla tracciabilità alimentare.
L’operazione si inserisce in una più ampia attività di vigilanza che la Guardia Costiera stabiese sta portando avanti sul territorio. Solo pochi giorni fa, infatti, gli uomini della Capitaneria avevano denunciato un pregiudicato per la pesca illegale di datteri di mare, pratica che devasta i fondali e l’intero ecosistema marino.
“Il nostro obiettivo – sottolineano dalla Guardia Costiera – è duplice: tutelare i consumatori finali, garantendo che sulle tavole arrivino solo prodotti sicuri e certificati, e proteggere l’ambiente marino, contrastando attività illecite che ne minacciano la biodiversità”.
Sarah Riera