La stagione 2024-2025 è stata un’annata da ricordare per la Juve Stabia. Le Vespe, da neopromosse in Serie B, hanno sorpreso tutti, conquistando un sorprendente quinto posto e raggiungendo le semifinali playoff, dove sono state eliminate da un avversario ben più quotato come la Cremonese. L’artefice di questa impresa è stato Guido Pagliuca, allenatore che l’anno precedente aveva firmato la promozione dalla C alla B vincendo il campionato. Ora però, il tecnico di Cecina, ha lasciato Castellammare di Stabia per accasarsi all’Empoli, compiendo un passo in avanti per la sua carriera. Al suo posto è arrivato Ignazio Abate, un mister giovane e ambizioso. La domanda che tutti i tifosi si pongono è: riuscirà Abate a eguagliare o superare i successi di Pagliuca?
Obiettivi per la stagione 2025-2026
L’obiettivo principale della Juve Stabia per la nuova stagione è dare continuità al progetto giovani che ha caratterizzato l’ultimo campionato, mantenendo prima di tutto la categoria e, se possibile, puntando nuovamente ai playoff. Ripetersi sui livelli dello scorso anno sarà molto complicato, considerando anche il cambio allenatore e quindi una nuova visione di calcio da assimilare per tutta la squadra. Ma da quanto visto lo scorso anno, in molti sognano una clamorosa promozione in Serie A: chi fosse pronto a scommettere su questa possibilità, che resta comunque alquanto incerta, potrebbe farlo però informandosi su alcuni tra i migliori bonus di benvenuto in comparazione che le piattaforme di gioco mettono a disposizione dei nuovi utenti anche per scommettere sulla formazione stabiese. Abate, ex tecnico del Milan Primavera e della Ternana, porta con sé un approccio tattico moderno, con una predilezione per moduli come il 3-4-2-1 o il 4-3-3, puntando su costruzione dal basso e intensità. La sfida sarà trasformare questa visione in risultati concreti, mantenendo l’entusiasmo e la solidità mostrata sotto la guida di Pagliuca.
La preparazione estiva e il ritiro
La preparazione per la stagione 2025-2026 è iniziata con grande entusiasmo. La Juve Stabia ha scelto Castel di Sangro, in Abruzzo, come sede del ritiro precampionato, dal 10 al 20 luglio 2025. Durante questo periodo, Abate ha avuto modo di conoscere la squadra e testare i suoi schemi tattici. Le prime uscite stagionali hanno dato segnali positivi: le Vespe hanno dominato le amichevoli contro Sarnese (6-1) e Equipe Campania (7-0), mostrando una notevole propensione offensiva e una buona condizione fisica. Giocatori come Maistro, Burnete e Candellone si sono messi in evidenza, mentre Abate ha sperimentato diverse soluzioni tattiche, alternando difesa a tre e a quattro per trovare il giusto equilibrio. L’allenamento congiunto contro l’Afragolese, in sostituzione dell’amichevole annullata con il Picerno, ha ulteriormente confermato il buon lavoro svolto.
Il calciomercato estivo
La Juve Stabia in sede di calciomercato ha scelto di puntare su elementi molto giovani, mantenendo il nocciolo duro della squadra della passata stagione. L’arrivo di giovani come il centrale difensivo Giacomo Stabile e l’ala Giacomo De Pieri (entrambi in prestito dall’Inter), così come dell’esterno offensivo Giacomo Cacciamani (in prestito dal Torino), del portiere Pietro Boer e del terzino destro Mattia Mannini (entrambi in prestito dalla Roma) e il centrocampista Alessandro Louati dalla Pro Vercelli, testimonia la volontà di coltivare la linea verde. Ad essi si affiancano elementi più esperti come il portiere Alessandro Confente, proveniente dal Vicenza, il centravanti croato Tomi Petrovic, preso dal Trento (e girato in prestito al Treviso) e il centrocampista Thomas Battistella prelevato dal Modena. La cessione di Andrea Adorante al Venezia, dopo una stagione da 17 gol, rappresenta una perdita significativa ma ha portato nelle casse stabiesi 2,5 milioni di euro. Oltre all’attaccante, non vestono più la maglia gialloblù il portiere Demba Thiam (ora al Monza dopo il fallimento della Spal) e Romano Floriani Mussolini (tornato alla Lazio e girato alla Cremonese). Via anche Danilo Quaranta (Reggiana), Flavio Di Dio (Casarano) e Riccardo Spaltro (Cerignola). Sono usciti in prestito Marco Meli (Arezzo), Elian Demirovic (Primorje), Enrico Piovanello e Marco Andreoni (entrambi al Crotone). Il ds Matteo Lovisa, confermato dopo l’ottimo lavoro dello scorso anno con un contratto fino al 2027, ha fatto il grosso del lavoro ma se ci sarà occasione sarà sicuramente attivo per puntellare ulteriormente la rosa.
Le aspettative e il confronto con Pagliuca
Indubbiamente Pagliuca ha lasciato un’eredità pesante: il suo gioco organizzato, intenso e con una chiara identità tattica ha permesso alla Juve Stabia di andare oltre le aspettative nello scorso campionato. Abate, con il suo approccio moderno e la sua esperienza da calciatore di alto livello, avrà l’arduo compito di non farlo rimpiangere. Le prime indicazioni sono state incoraggianti: la squadra sembra aver assimilato rapidamente le idee del nuovo tecnico, mostrando solidità e voglia di recuperare palla, come evidenziato da Abate stesso dopo il test contro il Potenza. Tuttavia, il calendario di Serie B presenta sfide immediate, come l’esordio in trasferta a Chiavari e la seconda giornata contro il Venezia dell’ex Adorante, che promette scintille. Riuscire a migliorare il bottino di vittorie esterne, punto debole della gestione Pagliuca, potrebbe essere un fattore da non sottovalutare per puntare ancora in alto.










