Un’altra tragedia ha scosso il Cilento in questa drammatica estate segnata da incidenti stradali. Nella serata di ieri, lungo la statale Cilentana, all’altezza di Prignano Cilento, si è verificato un violento scontro frontale tra una Bmw e un camper Ducato. A perdere la vita è stato Santo Bottone, 29 anni, originario di Agropoli ma residente a Borgomanero.
Il giovane, che aveva trascorso la giornata a Palinuro in gita alla Grotta Azzurra con la famiglia, viaggiava insieme alla moglie e ai due figli piccoli. L’impatto è stato devastante: le vetture si sono trasformate in un groviglio di lamiere. Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Vallo della Lucania, la Croce Rossa di Agropoli, i vigili del fuoco guidati dal capo squadra Nunzio D’Amato, oltre a carabinieri e polizia stradale. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre il 29enne dall’abitacolo, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Le condizioni del figlio più piccolo, un bimbo di appena 13 mesi, sono apparse subito critiche. Trasportato d’urgenza al San Luca di Vallo della Lucania, è stato intubato e stabilizzato, poi trasferito nella notte all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. L’assenza di un elicottero, impegnato in Puglia per un trapianto, ha costretto al trasferimento via terra: l’ambulanza è stata scortata fino a Battipaglia da una pattuglia dei carabinieri di Agropoli, coordinata dal comandante Carmine Perillo. Il piccolo è ora ricoverato in condizioni gravissime.
La madre e l’altro figlio, di 3 anni, sono rimasti feriti ma non sarebbero in pericolo di vita. Restano ricoverati in osservazione.
Il punto in cui è avvenuto lo scontro è un tratto della statale 18 già segnalato come ad alto rischio a causa di lavori in corso e restringimenti di carreggiata. Più volte residenti e automobilisti avevano denunciato la pericolosità della zona, soprattutto in estate con l’aumento del traffico turistico.
La morte di Santo Bottone ha scosso profondamente la comunità di Agropoli, dove il giovane era molto conosciuto e stimato. La sua scomparsa si aggiunge a un bilancio già drammatico di incidenti avvenuti negli ultimi mesi sulla Cilentana, rilanciando con forza il dibattito sulla sicurezza di un’arteria che, da fondamentale collegamento, si è trasformata in un teatro di troppe tragedie.
Sarah Riera










