Dopo ore di confronti e telefonate tra Aurelio De Laurentiis, Geolier e Decibel Bellini, la vicenda si è chiusa con un ritorno al passato: il Napoli ha scelto di riconfermare Bellini come voce ufficiale del Diego Armando Maradona, mentre la gestione della parte artistica pre-partita sarà affidata alla società Golden Boys dei fratelli Palumbo, legata al rapper napoletano.
Inizialmente il club aveva pensato a un cambio radicale, escludendo Bellini dal ruolo ricoperto ininterrottamente dal 2010, ma la forte reazione dei tifosi e il rifiuto dello stesso Geolier di subentrare al posto dello speaker hanno spinto a un ripensamento.
Il peso dell’affetto dei tifosi
Bellini, che aveva lanciato un messaggio criptico sui social lasciando intendere l’addio, ha ricevuto nelle ore successive migliaia di attestati di stima e vicinanza dal popolo azzurro. Questo sostegno è stato determinante per la decisione della società di riportarlo subito al suo posto.
Questa sera, in occasione della sfida casalinga contro il Cagliari, Bellini sarà nuovamente dietro al microfono per scandire i nomi dei calciatori, accompagnare il riscaldamento e l’urlo dello stadio sui gol del Napoli.
Le parole di Decibel Bellini
Lo speaker ha scelto Instagram per commentare l’esito della vicenda, pubblicando immagini della sua carriera e un lungo messaggio: «Non ero destinato al successo, credetemi. Sono cresciuto senza pretese e senza tante possibilità, ma mi sono sempre impegnato. In famiglia non c’era tanto da sorridere, nemmeno quando sono nato io. La musica mi ha salvato, quel garage trasformato in discoteca, le prime radio, i primi successi. Quando lo stadio è entrato nella mia vita improvvisamente mi sono sentito parte di qualcosa, finalmente sapevo quello che stavo facendo. Ero importante per qualcuno, gioivo se le persone vicino a me facevano bene, anche perché solo attraverso il loro successo sarei potuto essere felice anch’io. Essere in quella condizione mi ha consentito di sentirmi parte di qualcosa. E non dimenticheremo mai i fratelli che si seguono da lassù. Sì, so bene che tutte le cose finiscono, tutto finisce, i giocatori partono, le cose cambiano. Il cuore, la passione restano. Le cose finiscono è vero, ma quel giorno non è oggi. Un unico grande abbraccio a tutti voi, a fratm Geolier e a tutta la SSC Napoli».
La gestione artistica del Maradona
Accanto alla riconferma di Bellini, la società ha deciso di affidare agli uomini di Golden Boys la cura dei momenti di spettacolo e intrattenimento allo stadio: musica, pre-match e animazione resteranno dunque in mano al team che fa riferimento a Geolier.
Il cantante, impegnato all’estero, non sarà presente questa sera al Maradona, ma la sua società darà comunque il via alla nuova collaborazione già in occasione del debutto casalingo del Napoli.
Un compromesso tra tradizione e innovazione
In questo modo, il club ha trovato un equilibrio tra la volontà di innovare l’esperienza allo stadio e la necessità di mantenere intatto il legame affettivo tra tifosi e Decibel Bellini, la voce che da quattordici anni accompagna gioie, esultanze e ricordi del pubblico azzurro a Fuorigrotta.










