Gragnano sotto assedio: dopo l’agguato di camorra il Prefetto annuncia controlli serrati e città blindata

La tensione resta alta a Gragnano dopo l’agguato di camorra avvenuto venerdì pomeriggio. L’episodio, che ha riacceso lo spettro di una nuova faida criminale, ha spinto le istituzioni a reagire immediatamente, con un vertice d’urgenza presso la Prefettura di Napoli.

La riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal Prefetto Michele di Bari, ha avuto come unico punto all’ordine del giorno la situazione della città dei Lattari, scossa da fatti di cronaca che hanno riportato il territorio al centro delle cronache giudiziarie e dell’attenzione dello Stato.

La città sarà blindata

Nel corso dell’incontro è stata annunciata una stretta immediata sui controlli. Il Prefetto ha infatti garantito un rafforzamento delle misure di vigilanza e la presenza costante delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di riportare serenità in una comunità turbata dagli spari e dalle minacce di nuove violenze.

“Il Prefetto ha assicurato un rafforzamento immediato delle misure di vigilanza e controllo sul territorio, allo scopo di garantire serenità ai cittadini”, ha dichiarato il sindaco di Gragnano Nello D’Auria, che ha preso parte al vertice insieme alle autorità competenti.

La posizione del sindaco

Il primo cittadino ha sottolineato come l’incontro abbia rappresentato non solo un necessario momento di coordinamento, ma anche un gesto politico forte: “La riunione di oggi ha rappresentato un passaggio importante: non solo un segnale di attenzione da parte dello Stato, ma anche la conferma che il contrasto alla criminalità richiede la collaborazione di tutte le istituzioni”.

D’Auria ha ribadito che la sfida non può essere soltanto repressiva ma deve coinvolgere l’intera comunità: legalità, lavoro, cultura e dignità restano i pilastri per costruire una società capace di sottrarre terreno alla criminalità organizzata.

Comunità in prima linea

Il sindaco ha rivolto anche un appello alla cittadinanza, evidenziando la necessità di una reazione collettiva: “La nostra comunità guarda avanti, decisa a fondare il proprio cammino sul lavoro, sulla cultura, sull’impegno civile e sul rispetto della dignità di ogni persona”.

Un impegno che, secondo l’amministrazione, deve tradursi in opportunità concrete per le nuove generazioni: “Su questi valori intendiamo far crescere la città, creando occasioni reali di sviluppo per i giovani e offrendo alle famiglie la certezza di un futuro fatto di fiducia e speranza”.

La strategia delle istituzioni

L’incontro in Prefettura, al quale hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura e delle istituzioni locali, ha sancito una linea comune: rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e prevenire ogni escalation violenta.

La città di Gragnano sarà dunque blindata, con controlli potenziati nei punti più sensibili e una vigilanza costante che dovrà scongiurare il rischio di un ritorno a scenari di guerra di camorra.

Filippo Raiola

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