Calcio di agosto, sembrerebbe questo per mettere subito la chiave e chiudere ogni discussione e invece no, oggi sembrava una giornata autunnale per come si sono mosse le due squadre in campo.
Finalmente Giraud dopo qualche anno di esilio forzato oggi era magnifico per il colpo d’occhio su uno stadio vuoto, causa la squalifica, ma pieno di emozioni per i pochi che c’erano. In verità un nutrito gruppo di dirigenti afragolesi hanno avuto modo di incrociare il Savoia, anzi hanno cominciato alla grande, segnando un goal direttamente da calcio d’angolo, poi è iniziata un’altra partita, con i bianchi che pian piano si sono riversati nell’area avversaria.
C’è da dire che è stata una bella partita con due squadre che sicuramente brilleranno nei loro gironi. Due squadre che giocavano due stili di calcio completamente opposti, l’Afragolese, ricca di alcune buone individualità ha messo in campo la forza e la velocità con un gioco maschio e spesso un po’ ruvido, ma è normale.
Il Savoia, forse consapevole delle capacità tecniche ha intessuto la gara giocando di fino ed in verità tutti hanno sudato la maglia e oggi c’era davvero da sudare con l’arbitro che non ha consentito nemmeno il cooling break e ce ne sarebbe stato bisogno.
Comunque i bianchi nel giro di qualche minuto hanno pareggiato e poi ribaltato il risultato, poi nel secondo tempo quando tutto sembrava finito ecco il patatrac… l’Afragolese pareggia e come da regolamento si va ai rigori e lì il portiere De Lorenzo, prima ipnotizza un avversario, poi respinge con i piedi un altro rigore e finisce 6 a 4, tra il dispiacere dei nostri ospiti e la serena felicità che può dare una gara giocata alla grande da due team all’altezza.
E mò bona serata…
Ernesto Limito
Savoia, superato il turno di Coppa Italia Serie D a danni dell’Afragolese










