Chiusa la sessione estiva del calciomercato con le Vespe che acquisiscono rinforzi in difesa, centrocampo e attacco. Al contempo lasciano il club stabiese alcuni calciatori del nucleo storico della promozione. Il punto finale alla chiusura del mercato estivo al 1° settembre.
Lovisa e Abate: il duo che plasma la rosa
La società stabiese ha messo a punto un mercato decisamente interessante grazie al professionale lavoro del direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha consegnato a mister Ignazio Abate, esordiente su una panchina di serie B dopo i precedenti con la Ternana in C e la Primavera del Milan, una compagine sulla carta ben assortita, un mix tra elementi esperti di categoria e giovani dall’indiscusso potenziale provenienti da squadre di serie A e che gravitano nel giro delle nazionali giovanili. Il club ha avuto il merito di trattenere alcuni elementi richiesti da altre squadre (tipo Bellich, Mosti, Varnier, Candellone) e ha poi ben rimpiazzato i partenti che erano in prestito (il portiere Thiam, i difensori esterni Floriani Mussolini, Fortini, Rocchetti). Inoltre il “craque” del mercato, il bomber Andrea Adorante, ha lasciato la Juve Stabia a luglio per accasarsi al Venezia per un’operazione complessiva di 3.5 milioni di euro (2.5 più 1 di bonus, con riconoscimento di una percentuale sulla vendita alla Triestina, da cui fu riscattato lo scorso anno), un addio amarcord, come visto nel match contro il Venezia di sabato scorso con l’attaccante acclamato dai suoi ex tifosi sotto la Curva Sud, dopo un anno e mezzo di successi a Castellammare con 29 reti in totale. Una cessione che era nell’aria e quasi inevitabile con tante pretendenti per il forte attaccante. A seguire un sintetico consuntivo delle operazioni.
Portieri: sicurezza tra i pali
Dopo l’addio a Demba Thiam svincolato dalla Spal, proprietaria del cartello e passato al Monza, in squadra sono arrivati Confente, ex Vicenza, con 21 clean sheet su 37 presenze, e Boer, dalla Roma e lo scorso anno alla Pianese in C con 12 clean sheet. Confermato Signorini come terzo portiere. Tutti i pipelet sono di proprietà della Juve Stabia e assicurano una buona sicurezza nei pali, capacità di giocare con i piedi per la costruzione dal basso, oltre che una prospettiva di crescita in chiave futura per l’età.
Difensori: equilibrio tra esperienza e giovani
Nel reparto difensivo sono arrivati Carissoni dal Cittadella, Mannini e Reale dalla Roma, Stabile dall’Inter e nell’ultimo week end di mercato Giorgini dal Sudtirol. Reparto con mix di esperienza grazie a Carissoni e Giorgini e gioventù con i golden boys Mannini, Reale e Stabile. In base agli altri elementi disponibili come Ruggero, Bellich, Varnier, Baldi, mister Abate può giocare sia a tre che a quattro in difesa. Inoltre, sia Bellich che Giorgini possono essere impiegati sia come centrale che come braccetti di sinistra. Ceduti Quaranta alla Reggiana, Andreoni al Crotone, D’Amore alla Triestina, Spaltro all’Audace Cerignola.
Centrocampo: nuove pedine e flessibilità tattica
Il reparto ha avuto vari innesti nel finale di calciomercato grazie all’ingaggio di Correia (25 anni) dalla Triestina, a lungo seguito durante tutta la sessione e finalizzato sul gong, Zuccon (22 anni) in prestito dall’Atalanta, Ciammaglichella (20 anni) in prestito dal Torino e Battistella (24 anni) dal Modena. Purtroppo, Battistella non sarà disponibile per diversi mesi visto che è stato sottoposto ad un’operazione al crociato per infortunio dopo il match di Coppa Italia contro il Lecce. La mediana è ben assortita grazie al nucleo storico con Leone, Mosti e Pierobon. Ceduti Buglio al Catanzaro, Louati alla Triestina, Meli all’Arezzo. Mister Abate può optare su varie soluzioni, con due play in mediana scegliendo tra Pierobon, Leone e Correia, oppure per un centrocampo a tre. Nelle prime uscite di campionato Leone è stato affrancato dai compiti di copertura pura operando maggiormente in costruzione, mentre Pierobon ha giocato come mezzala a sinistra ma può operare anche come interditore. Il new entry Correia può interpretare vari ruoli a centrocampo giocando sia come mediano pure che come esterno di destra. Anche i giovani Zuccon e Ciammaglichella sono versatili e possono giocare in varie zone della mediana, sia in copertura che più avanzati, mentre Mosti può anche giostrare da trequartista in un 3-4-1-2.
Juve Stabia, dopo la chiusura del calciomercato, arriva lo svincolato Duca, centrocampista
Attacco: rinforzi e giovani di talento
Nel finale di mercato è arrivato dal Como in prestito il centravanti Gabrielloni (31 anni), un pezzo da novanta per la categoria. Il reparto ha visto anche gli innesti in prestito dei giovani Burnete (21 anni) dal Lecce, Cacciamani (18 anni) dal Torino, De Pieri (19 anni) dall’Inter, giocatori che hanno già debuttato in serie A e che sono considerati ad altro potenziale. Mister Abate ha già fatto esordire in B i tre under schierandoli anche come titolari nell’undici iniziale, come esterni sulle fasce. L’attacco può anche contare sull’apporto di capitan Candellone, ormai una bandiera stabiese, oltre che di Maistro e Piscopo, che possono svariare nel fronte avanzato, e altresì di Morachioli, poco impiegato lo scorso anno, e poi rimasto in casa gialloblù nonostante rumors di cessione. Ceduti Adorante al Venezia, Di Dio al Casarano, Petrovic al Treviso, Demirovic al Primorje e Piovanello al Crotone.
Complessivamente la rosa è attualmente composta da 27 calciatori, con età media di 24,3 anni. Due gli stranieri in squadra quali il franco-senegalese Omar Correia e il rumeno Rares Burnete. Valore totale attuale della rosa è di 20 milioni di euro (dato Transfermarkt).
Domenico Ferraro










