La deflagrazione che martedì mattina ha scosso via Cristoforo Colombo continua a lasciare segni profondi, non solo nella memoria della comunità ma anche nell’edificio che ha fatto da tragico scenario alla morte di Raffaele Cretella e Rosa Formato.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto, mentre il Comune ha emesso una ordinanza urgente che certifica l’entità del disastro e avvia un lungo percorso di messa in sicurezza.
Il provvedimento, adottato per salvaguardare la pubblica e privata incolumità, stabilisce l’interdizione del piano terra dello stabile, un tempo abitazione dei coniugi rimasti vittime dell’esplosione. L’appartamento, composto da cinque vani con cortile annesso, è ora sigillato e dichiarato inagibile.
Ma i danni non si limitano al livello inferiore: l’onda d’urto ha infatti compromesso anche parti del piano superiore, colpendo ambienti e terrazze appartenenti alla Congregazione delle Suore Francescane dei Sacri Cuori di Capua. Un dettaglio che testimonia la potenza devastante della deflagrazione, capace di minare la stabilità oltre i confini dell’appartamento dove è avvenuto il dramma.
L’area resta presidiata e sarà oggetto di ulteriori verifiche tecniche nelle prossime settimane.
Sarah Riera










