Sono le 14 quando una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sorrento percorre le strade del vicino comune di Meta. All’altezza di piazza Scarpati, i militari notano due ragazzi senza casco a bordo di una Piaggio Vespa bianca. Alla vista della gazzella i giovani tentano di allontanarsi, ma vengono subito bloccati.
Alla richiesta dei documenti, i due dichiarano di avere 17 anni e di voler semplicemente trascorrere qualche ora al mare. Una versione poco convincente che spinge i Carabinieri ad approfondire. La conferma arriva dalla centrale operativa: quel ciclomotore era stato rubato poco prima a Piano di Sorrento, mentre la proprietaria – una donna di 56 anni – si trovava in caserma per formalizzare la denuncia.
I militari riportano così la Vespa e i ragazzi in caserma, dove avviene la riconsegna del mezzo alla legittima proprietaria, incredula di rivederlo così in fretta.
Gli accertamenti permettono di ricostruire l’identità dei giovani: il conducente è davvero un 17enne, mentre il passeggero – che aveva dichiarato la stessa età – in realtà ha 20 anni ed aveva mentito temendo conseguenze giudiziarie più gravi.
Per entrambi è scattata una denuncia per ricettazione, mentre il minorenne è stato affidato ai genitori.










