Parte la gara europea per la tramvia Gragnano-Castellammare

Il bando da 49 milioni di euro prevede due interventi funzionali e la possibilità di estendere la linea fino a Torre Annunziata. De Gregorio: “Un risultato importante, opera pronta entro il 2027”

Al via la gara europea per la realizzazione della tramvia che collegherà la vecchia stazione FS di Gragnano con la fermata del liceo scientifico di Castellammare di Stabia e, successivamente, se l’iter proseguirà come previsto, con la stazione centrale di Castellammare e Torre Annunziata. Dopo il via libera della Conferenza di Servizi del 28 marzo 2025, il Progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato, consentendo la pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Le offerte potranno essere presentate fino al 24 ottobre 2025.

Una gara da 49 milioni di euro

L’appalto, del valore complessivo di 49 milioni di euro, è stato avviato dall’Ente Autonomo Volturno (Eav), che riveste il ruolo di soggetto attuatore e stazione appaltante. Il progetto prevede due interventi funzionali distinti, articolati tra prestazioni principali e opzionali.

Primo intervento funzionale

Il primo lotto comprende:

  • la riconversione in tram del tratto ferroviario dalla stazione di Gragnano alla fermata Menti, adiacente allo stadio comunale Romeo Menti;
  • la realizzazione del deposito veicoli in località Gragnano, in corrispondenza della fermata;
  • interventi di miglioramento strutturale e restauro dei ponti esistenti.

Queste opere costituiscono la prestazione principale dell’appalto, per un importo di 33 milioni di euro, già disponibili grazie alla delibera Cipess 29/2022, finanziata con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 nell’ambito del Cis Vesuvio-Pompei-Napoli.

Secondo intervento funzionale

Il secondo lotto comprende:

  • la riconversione in tram del tratto ferroviario dalla fermata Menti fino al liceo scientifico di Castellammare;
  • la creazione di nuove fermate intermedie: Pallone Geodetico, Città della Pasta, Madonna delle Grazie, Parco Imperiale e Interscambio;
  • la connessione con la nuova stazione Stabia Scavi della linea Napoli-Sorrento;
  • la pista ciclopedonale larga 2,5 metri, interamente illuminata, affiancata al tracciato tramviario;
  • opere complementari a supporto del progetto.

Queste opere sono considerate prestazioni opzionali, per un importo stimato di 16 milioni di euro, attualmente in attesa di finanziamento.

Opere aggiuntive e futuri sviluppi

Oltre ai due interventi funzionali, il piano complessivo prevede ulteriori risorse:

  • 3,5 milioni di euro per estendere il Lotto 1 fino alla stazione centrale di Castellammare in piazza Matteotti, in attesa del nulla osta di Rfi;
  • 10,5 milioni di euro per l’acquisto del materiale rotabile;
  • 61,5 milioni di euro per la realizzazione del Lotto 2, destinato a collegare la linea fino a Torre Annunziata.

Le risorse per queste opere aggiuntive sono ancora in fase di reperimento.

Le parole di De Gregorio

umberto de gregorio eavIl presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha commentato: “È un risultato importante, frutto della sinergia e della collaborazione tra l’Unità Grande Pompei, il Ministero della Cultura, la Regione Campania, i Comuni di Gragnano, Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità, Torre Annunziata ed Eav. La gara riguarda la realizzazione di un sistema di mobilità innovativo, alternativo alla ferrovia tradizionale, che prenderà forma grazie al lavoro del team tecnico di Eav, coordinato dal Rup ingegnere Mario D’Avino. L’obiettivo è arrivare all’aggiudicazione entro la fine del 2025 e completare l’opera entro il 2027”.

Filippo Raiola

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