Con la fine dell’estate non si ferma la stretta dei Carabinieri sui territori dei Monti Lattari e dell’area stabiese. Nell’ambito dell’operazione “Continuum Bellum 3”, i militari hanno messo a segno nuovi interventi che hanno portato a sequestri e a un arresto.
A Gragnano, un 37enne è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti e di detenzione abusiva di munizioni. L’indagine è partita da un terreno isolato in località Caiazzo, a Casola di Napoli, dove i carabinieri hanno scoperto tre piazzole coltivate a canapa indiana, circa 150 piante già in fase di fioritura.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 40 chili di canapa essiccata, oltre mezzo chilo di marijuana suddivisa in 140 bustine pronte per lo smercio, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sei proiettili calibro 38. L’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale.
A Castellammare di Stabia, invece, i controlli si sono concentrati nell’area nota come “ex aranciata Faito”, da tempo considerata una delle piazze di spaccio più attive della città. Qui i militari hanno sequestrato diverso materiale abbandonato nelle parti comuni dello stabile: cinque stufe a gas del tipo “fungo” risultate rubate, una già restituita al proprietario, 2,5 grammi di marijuana, 2,5 grammi di crack e una pistola ad avancarica con innesco a pietra focaia.
L’operazione, condotta dai carabinieri della compagnia di Castellammare con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, conferma l’attenzione alta contro il traffico di droga e la diffusione di armi clandestine, fenomeni che continuano a preoccupare l’area stabiese e i Monti Lattari.










