Un’azienda conserviera di Scafati è stata diffidata e rischia la sospensione o revoca dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) a seguito di controlli effettuati dall’Arpac di Salerno e dalla Tenenza dei Carabinieri di Scafati il 7 agosto 2025.
Il sindaco Pasquale Aliberti ha commentato: “La diffida dimostra l’efficacia delle attività di segnalazione e controllo avviate quest’estate su tutte le industrie del territorio. Pur non essendo competenza del Comune – come ribadito dalla Regione Campania – abbiamo collaborato con Arpac e Noe, supportati dai nostri tecnici e dalla polizia municipale, creando una rete di monitoraggio anche grazie alla collaborazione dei cittadini, con foto e video”.
L’azienda contestata avrebbe continuato a operare in alcune aree del demanio, nonostante una precedente diffida, depositando materiali di vario genere e collocando impianti di depurazione delle acque reflue.
Al momento, l’azienda non è stata interdetta, ma la Regione Campania ha avviato il procedimento per la sospensione o revoca dell’AIA, richiedendo il ripristino dello stato dei luoghi. In caso di mancato adempimento, scatterà la sospensione dell’autorizzazione.
Il Comune di Scafati, secondo le indicazioni della Regione, dovrà comunicare eventuali provvedimenti adottati contro abusi edilizi e fornire informazioni utili ad Anas e Provincia.
Aliberti conclude: “C’è chi fa l’ambientalista di facciata e chi lavora quotidianamente nel rispetto della legge. Questa diffida è la prova che controlli e denunce sul territorio funzionano”.










