Notte agitata a Calvizzano, dove in un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) è esplosa una violenta lite che ha reso necessario l’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile di Marano e dei militari della stazione locale. Un cittadino tunisino, per motivi ancora in corso di accertamento, avrebbe aggredito due cittadini del Bangladesh armato di un coltello e di una pistola scenica.
L’aggressione e il principio di rissa
L’episodio si è verificato nella notte in una struttura situata in via della Resistenza, area che ospita diversi centri per stranieri in attesa delle certificazioni per il soggiorno in Italia. Dopo l’aggressione ai due cittadini del Bangladesh, si è innescato un principio di rissa con altri ospiti del centro, rapidamente contenuto grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.
L’intervento dei militari
I militari giunti sul posto sono riusciti a riportare la calma e a scongiurare conseguenze più gravi. Tutti i protagonisti della vicenda sono stati identificati e denunciati. I tre uomini coinvolti sono stati inoltre trasferiti in ospedale per accertamenti: le lesioni riportate sono risultate lievi.
Le indagini in corso
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per chiarire le cause all’origine della lite e verificare eventuali responsabilità penali legate al possesso e all’uso delle armi. Episodi simili si erano già registrati in passato in questa zona, segnalando la necessità di un’attenzione costante sulla gestione delle strutture di accoglienza.
I precedenti nella zona
Nella zona di via della Resistenza, a Calvizzano, sono presenti da anni diversi centri di accoglienza per richiedenti asilo. Non è la prima volta che la zona diventa teatro di episodi di tensione: in passato si sono registrate risse tra gruppi di ospiti, liti scoppiate per motivi banali e aggressioni che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La strada è così diventata un punto sensibile per i controlli, spesso sollecitati anche dai residenti della zona.










