Fede, emozione e identità comunitaria. È quanto ha portato con sé la delegazione del Comune di Lettere che ieri ha preso parte al Giubileo della Speranza in Piazza San Pietro, un evento che ha visto migliaia di fedeli riunirsi attorno al Santo Padre.
A guidare la rappresentanza istituzionale il sindaco Anna Amendola, accompagnata dal consigliere Francesco Di Maio, da alcuni membri dell’amministrazione comunale e dal Centro Sociale Anziani. Nel corso della giornata, il primo cittadino ha avuto l’onore di salutare personalmente Papa Leone XIV, definendo l’incontro «un’emozione difficile da descrivere, una giornata che porterò per sempre nel cuore».
La delegazione ha chiesto al Pontefice una preghiera speciale per la comunità letterese, donandogli in segno di gratitudine un’opera dell’artista locale Florinda Bischetti, dedicata a Sant’Anna, patrona della città.
«Portare con me le voci, le speranze e i sorrisi della nostra comunità è stato un onore profondo – ha dichiarato il sindaco Amendola – Torniamo a casa con l’anima colma di gioia, lo sguardo rivolto al bene comune, con fede, amore, speranza e Lettere nel cuore».
La giornata romana rimarrà una tappa significativa nel cammino spirituale e civico della comunità di Lettere, che al Giubileo ha voluto rinnovare il suo senso di appartenenza e di speranza.