Il Napoli dei prodigi conquista Firenze e torna in vetta alla Serie A

Il successo per 3-1 al Franchi contro la Fiorentina riporta gli azzurri al comando a punteggio pieno, in attesa delle sfide di Roma e Cremonese

Il Napoli di Antonio Conte espugna il Franchi con un 3-1 netto e convincente che vale il ritorno al primo posto in classifica, grazie alla differenza reti sulla Juventus. Una vittoria maturata nei primi minuti di gioco, con due reti in rapida successione che hanno indirizzato la gara, e consolidata da una prestazione di forza e maturità. Gli azzurri, pur subendo il primo gol stagionale, restano imbattuti e guardano con fiducia al debutto in Champions League contro il Manchester City.

Un avvio travolgente: esordio col botto per Hojlund

La partita si sblocca subito: al 6’ l’arbitro Zufferli assegna un rigore al Napoli per un fallo di Comuzzo su Anguissa. Dal dischetto si presenta Kevin De Bruyne, che non sbaglia e porta avanti i suoi. La Fiorentina, già in difficoltà, evita il raddoppio solo grazie ai salvataggi di Gosens sulla linea, ma al 15’ arriva comunque il 2-0 firmato Rasmus Hojlund, lanciato perfettamente da Spinazzola e bravo a battere De Gea con un destro in scivolata.

Nel giro di un quarto d’ora la squadra di Conte è avanti di due reti, mostrando un pressing feroce e un’organizzazione di gioco impeccabile. Gli errori in fase di costruzione dei viola, come quello di Dodò a centrocampo e la marcatura molle di Pongracic, hanno facilitato il compito degli azzurri.

La gestione del primo tempo

Dopo lo shock iniziale, la Fiorentina prova a reagire, ma senza idee e concretezza. Gli ospiti rallentano i ritmi e si limitano a gestire il possesso, forti della solidità difensiva e delle accelerazioni improvvise di De Bruyne e McTominay, protagonisti assoluti tra centrocampo e attacco.

Un intervento prodigioso di De Gea nega il tris a De Bruyne al 24’, mentre dall’altra parte i viola si affacciano solo sporadicamente dalle parti di Milinkovic-Savic senza mai realmente impensierirlo. Il primo tempo si chiude con un Napoli in pieno controllo e un Franchi ammutolito.

Beukema cala il tris

L’inizio della ripresa ricalca l’andamento della prima frazione: Napoli aggressivo e Fiorentina in affanno. Al 50’ sugli sviluppi di un corner di Politano, respinto da De Gea, è Beukema a firmare il 3-0 raccogliendo sotto porta il passaggio di Anguissa.

Gli azzurri sfiorano più volte il poker: McTominay costringe ancora De Gea a un grande intervento e Politano centra il palo esterno. La supremazia è evidente e Conte concede spazio anche a Elmas, Neres e Olivera, ruotando la rosa in vista del prossimo impegno europeo.

Il gol della bandiera viola

Solo nel finale la Fiorentina riesce a scuotersi: al 79’ Luca Ranieri accorcia le distanze con un colpo preciso, approfittando di un’uscita sbagliata di Milinkovic-Savic. È il primo gol subito dal Napoli in questa Serie A, un dettaglio che però non cambia l’inerzia del match.

La squadra di Pioli, con gli ingressi di Fazzini e Nicolussi Caviglia (al debutto in maglia viola), prova a rendere meno amaro il passivo e sfiora la seconda rete con Piccoli e lo stesso Gosens, ma questa volta è Milinkovic-Savic a riscattarsi con due parate decisive all’84’ e all’85’.

Una vittoria di autorità

Dopo quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, arriva il triplice fischio che sancisce la terza vittoria consecutiva del Napoli. Il 3-1 al Franchi certifica la superiorità di una squadra capace di colpire con cinismo e di gestire con maturità, mantenendo la vetta della classifica e mostrando una condizione già brillante in vista del doppio impegno campionato-Champions.

Hojlund, felice di giocare per il Napoli, Conte mi piace

“Sono felice di giocare per questa squadra incredibile, con fantistici tifosi, allenatore e giocatori. Conte è molto duro e diretto, ma è un mister che mi piace. Lavoro con lui da soli tre giorni, ma ho ottime sensazioni. Sono ancora molto giovane e ho tanto da imparare. Vediamo come procederà, ma è un ottimo inizio”. Così Rasmus Hojlund, dopo l’esordio con il primo gol in maglia azzurra.

Conte, buone prestazioni da nuovi arrivi, continuare a crescere

“Quello che vogliamo fare è continuare a crescere, ad alzare l’asticella. Chiaramente siamo all’inizio, abbiamo introdotto tanti calciatori perchè avevamo la necessità di riempire la rosa”. Così il tecnico del Napoli, Antonio Conte che ha aggiunto: “La base dell’anno scorso deve continuare ad avere quella mentalità e chi è arrivato deve adeguarsi, cercando poi di metterci del suo. Le prestazioni di chi ha giocato oggi per la prima volta sono state delle prestazioni buone”.

I numeri della gara: il tabellino

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 7; Comuzzo 4.5 (42’st Lamptey sv), Pongracic 4.5 (47’st Viti sv), Ranieri 5.5; Dodo 4.5, Mandragora 5.5, Fagioli 5 (20’st Nicolussi Caviglia 6), Sohm 5 (20’st Fazzini 6), Gosens 5.5; Kean 5.5, Dzeko 5 (1’st Piccoli 5.5). In panchina: Martinelli, Lezzerini, Kouadio, Pablo Mari, Parisi, Fortini, Richardson, Ndour. Allenatore: Pioli 4.5.

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic Savic 5; Di Lorenzo 6.5, Beukema 6.5, Buongiorno 6.5, Spinazzola 7 (24’st Olivera 5.5); Lobotka 7 (47’st Gilmour sv.); Politano 6.5 (24’st Neres 5.5), Anguissa 6.5, De Bruyne 7 (24’st Elmas 5.5), McTominay 7.5; Hojlund 7 (28’st Lucca 5.5). In panchina: Ferrante, Gutierrez, Juan Jesus, Mazzocchi, Vergara, Lang, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.

ARBITRO: Zufferli di Udine 6.5. RETI: 6’pt De Bruyne (rig), 14’pt Hojlund, 6’st Beukema, 35’st Ranieri. NOTE: Serata umida, pioggia ad intermittenza, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 21.579 per un incasso di 723.331 euro. Ammoniti: Pioli (all). Angoli: 10-3 per il Napoli. Recupero: 3′, 4′.

Pasquale Cirillo

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