La Juve Stabia rinvia il primo successo: contro la Reggiana è solo 0-0 dopo l’altro pareggio interno con il Venezia e l’1-1 in trasferta contro la Virtus Entella.
La Reggiana si conferma bestia nera della Juve Stabia: Vespe mai vincenti contro gli emiliani.

La Juve Stabia ha creato varie occasioni, sia nel primo che nel secondo tempo, non concretizzate per imprecisione degli avanti e per le belle parate del portiere degli ospiti, Motta.

Juve Stabia non sfonda: Reggiana ancora impenetrabile al Menti

Le parole di Dionigi

Mister Dionigi, trainer della Reggiana: “Abbiamo preparato la partita in questo modo, più sulla difensiva. Sapevamo che sarebbero partiti forte. Poi la Juve Stabia non poteva reggere per tutta la gara. Abbiamo puntato sulle ripartenze.

Ottima prestazione della Juve Stabia. Oggi per la Reggiana è un ottimo punto, a Castellammare è difficile. È difficile incontrare la Juve Stabia che all’inizio ha giocato uomo su uomo. Per noi un ottimo punto. Per noi c’è da migliorare, ma siamo alla terza giornata. Abbiamo giocato dando densità centrale. Abbiamo messo Portanova su Leone per limitare il gioco stabiese”.

La replica di Abate

Mister Abate, trainer della Juve Stabia: “Complimenti alla Juve Stabia, giocare a 32 gradi è molto difficile. Siamo in debito con la fortuna, 70% di possesso palla e sette occasioni gol. In queste prime partite bisogna crescere, dobbiamo acquisire qualità in attacco. La squadra ha creato, difficile scardinare un blocco basso.

Gabrielloni? Ho voluto forzare l’entrata in campo, sapevo che aveva 20-25 minuti nelle gambe. Non dobbiamo aver frenesia in attacco, dobbiamo essere più pazienti e riempire meglio l’area avversaria. Alla terza giornata è difficile essere al 100%.

Correia? Buona partita, ha molta fisicità. Pierobon mi da’ disponibilità, ha un’infiammazione al ginocchio.

Attaccante? Grande disponibilità della società. Aspettiamo che cresca Burnete, idem Gabrielloni. Candellone è una sicurezza. Aspettiamo anche Maistro e i giovani. Dobbiamo essere più bravi a trovare la palla sporca. La squadra sta migliorando nella gestione della palla.

È un campionato difficile, noi dobbiamo aspettare anche i nostri giovani. Noi non facciamo tabelle, a La Spezia dobbiamo fare la partita, la squadra sta crescendo in mentalità. Abbiamo corso molto oggi, gestendo bene anche le ripartenze. A centrocampo possiamo giocare sia a due che a tre”.

Domenico Ferraro

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