La tragedia si è consumata ieri pomeriggio, poco dopo le 16.30, quando Paolina Voccia, appena uscita di casa, stava attraversando la strada in via Luigi Cavallaro, in zona San Pietro. In quel momento una Fiat Panda nera – in altre ricostruzioni definita come un Suv – l’ha centrata in pieno. L’impatto è stato così violento da sbalzare il corpo della donna sull’asfalto, causandone il decesso immediato.
A nulla sono valsi i tentativi di soccorso: gli operatori del 118, giunti in pochi minuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
I soccorsi e lo choc della conducente
Alla guida dell’auto c’era una donna che, subito dopo l’accaduto, è apparsa visibilmente sotto choc. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Scafati, coordinati dal comandante Pasquale Alò, che hanno immediatamente avviato i rilievi.
“Abbiamo udito un rumore fortissimo, ci siamo precipitati in strada e la scena che ci siamo trovati davanti è stata straziante”, hanno raccontato alcuni residenti, testimoni oculari della tragedia.
Indagini coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore
La Procura di Nocera Inferiore, con il sostituto procuratore Federica Maria Teresa Miraglia, ha aperto un fascicolo per fare piena luce sull’accaduto. La donna al volante sarà iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio stradale, un atto dovuto per consentire il prosieguo delle indagini.
Gli investigatori stanno cercando di chiarire diversi aspetti: la velocità del veicolo al momento dell’impatto; l’eventuale distrazione della conducente, forse legata all’uso del cellulare; la posizione della vittima, per verificare se stesse attraversando in un punto non visibile o non protetto da segnaletica.
Via Cavallaro è rimasta chiusa al traffico per oltre un’ora, per permettere agli agenti di completare i rilievi e rimuovere il corpo. Numerosi testimoni sono stati ascoltati sul posto, mentre si valuta l’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
Salma sequestrata e trasferita all’ospedale Umberto I
Su disposizione della magistratura, la salma della vittima è stata posta sotto sequestro e trasferita all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, nell’obitorio di viale San Francesco. Sarà probabilmente disposta un’autopsia nei prossimi giorni, al fine di chiarire ogni dettaglio utile all’inchiesta.
Dopo l’esame autoptico, la salma verrà restituita ai familiari per le esequie.
Ivan Di Napoli










