Cuore, sacrificio, coraggio e personalità non sono bastati al Napoli per uscire indenne dall’Etihad Stadium. La prima giornata del girone unico di Champions League ha visto gli azzurri sconfitti 2-0 dal Manchester City, ma la prestazione della squadra di Antonio Conte ha mostrato solidità e spirito battagliero.
Il copione della partita, che sembrava avere come protagonista l’ex di turno Kevin De Bruyne, si è stravolto al 21’: l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo per fallo da ultimo uomo su Erling Haaland ha cambiato radicalmente la sfida, costringendo gli azzurri a giocare in inferiorità numerica.
Le scelte dei due tecnici
Entrambi gli allenatori hanno replicato le formazioni viste in campionato. Conte ha schierato in porta Vanja Milinkovic-Savic, preferendolo a Meret appena rientrato da un infortunio muscolare, mentre Pep Guardiola ha sorpreso scegliendo sugli esterni Khusanov e O’Reilly.
L’avvio è stato prudente, con molto tatticismo e poche emozioni. Il City ha iniziato a palleggiare nella metà campo azzurra, mentre il Napoli ha mantenuto lucidità e compattezza. All’8’, destro da fuori di Reijnders, parato. Al 12’ azione personale di Spinazzola, fermata in extremis da Khusanov.
Il rosso a Di Lorenzo e la scelta di Conte
Al 21’ è arrivato l’episodio che ha segnato la partita. Haaland lanciato a rete è stato atterrato al limite dell’area da Di Lorenzo. L’arbitro inizialmente aveva lasciato correre, ma richiamato dal Var ha estratto il rosso diretto per il capitano azzurro.
Conte ha preso una decisione pesante: sostituire proprio De Bruyne, il giocatore più atteso all’Etihad, per inserire Olivera e ridisegnare la difesa. Una mossa di coraggio che ha permesso al Napoli di restare in partita, nonostante l’inferiorità numerica.
La resistenza azzurra e un portiere monumentale
Il City ha alzato i ritmi con le conclusioni di Rodri, O’Reilly e Bernardo Silva, ma il protagonista è diventato Milinkovic-Savic, autore di almeno tre interventi strepitosi. Al 32’ Politano ha salvato su un tiro ravvicinato di Reijnders, spedendo il pallone verso la propria porta: il portiere serbo è stato reattivo nel bloccare sulla linea.
Gli azzurri hanno stretto i denti fino all’intervallo, mostrando compattezza e capacità di soffrire.
La ripresa e il sigillo di Haaland
Nella seconda frazione la pressione del City è diventata costante. Conte ha inserito Juan Jesus per un esausto Politano, spostando Spinazzola più alto. Ma al 56’ è arrivato il vantaggio inglese: Phil Foden ha servito un assist morbido in area per Haaland, che di testa ha realizzato la sua 50ª rete in 49 partite di Champions League con un pallonetto raffinato.
L’onda lunga del City ha portato al raddoppio dieci minuti più tardi: al 65’ Doku ha firmato il 2-0 con un’azione personale devastante, infilando la difesa azzurra e battendo Milinkovic-Savic con un tiro sotto le gambe.
Orgoglio azzurro fino alla fine
Nonostante il doppio svantaggio, Conte ha chiesto ai suoi di resistere con orgoglio per evitare l’imbarcata. Il Napoli ha risposto con ordine, compattezza e nervi saldi, riuscendo a limitare ulteriori danni contro una delle squadre più forti del mondo.
Fino al rosso di Di Lorenzo, gli azzurri avevano tenuto il campo con personalità, lucidità e coraggio, dimostrando che il divario con il City non è così abissale come il risultato potrebbe suggerire. Una sconfitta che lascia però sensazioni incoraggianti per il prosieguo europeo.
Conte “Amaro in bocca, De Bruyne? Destino beffardo”
“Siamo rimasti un po’ tutti con l’amaro in bocca. Avevamo preparato una partita e l’espulsione ha cambiato i nostri piani. Non so dire se sia giusto o meno il rosso, ma per i primi venti minuti ho visto un ottimo Napoli, che avrebbe potuto mettere in difficoltà in City. Non possiamo fare delle valutazioni esatte di questa partita. Già giocare in parità numerica con il City è difficile, figuriamoci in dieci uomini.
Sono comunque contento dell’abnegazione della volontà dei ragazzi ed esco da questa partita con sensazioni positive”. Queste le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo il ko esterno contro il Manchester City nella prima giornata della prima fase della Champions League 2025/2026. Sulla sostituzione forzata di De Bruyne, poi Conte ha affermato: “A volte il destino è beffardo. Lo scorso anno abbiamo subito una sola espulsione e quest’anno è arrivata proprio oggi. Era l’unica cosa che potessi fare, mi è dispiaciuto farlo, perché gli ho tolto la soddisfazione di giocare nel suo ex stadio contro il suo ex club”.
Milinkovic, giocato con sacrificio, questo è un grande segnale
“Sono venuto qua per contribuire alla squadra, per fare cose giuste, per dare una mano alla squadra. Poi, come ho detto anche all’inizio, è sempre Conte che farà la scelta. Ognuno deve fare il suo. Non importa quando è che sarai scelto”. Così Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Napoli, dopo il ko contro il Manchester City. “Se poteva essere la partita per capire il livello? Anche così abbiamo mandato un segnale secondo me. Rimanere per 70 minuti in dieci uomini, e comunque chiudere bene, giocare, fare tanto sacrificio, secondo me è un gran segnale già questo. Poi non sappiamo come sarebbe andata in 11 contro 11″, ha aggiunto.
I numeri della gara: il Tabellino
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Donnarumma 6.5; Khusanov 5.5, Dias 6, Gvardiol 6.5 (35′ st Aké sv), O’Reilly 6; Rodri 6.5 (15′ st Nico 6); Silva 6, Reijnders 6 (35′ st Lewis sv), Foden 6.5, Doku 7 (24′ st Savinho 6); Haaland 7 (35′ st Bobb sv). In panchina: Trafford, Bettinelli, Nunes, Mukasa, Mfuni. Allenatore: Guardiola 6.5.
NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 4.5, Beukema 5.5, Buongiorno 6, Spinazzola 6.5; Lobotka 6 (26′ st Gilmour sv); Politano 7 (10′ st Juan Jesus 6), Anguissa 5 (26′ st Elmas 6), De Bruyne 6 (26′ pt Olivera 6), McTominay 5.5; Hojlund 5.5 (26′ st Neres 6). In panchina: Meret, Ferrante, Gutierrez, Vergara, Lucca, Ambrosino, Lang. Allenatore: Conte 5.5. ARBITRO: Zwayer (Ger) 6. RETI: 11′ st Haaland, 20′ st Doku.
NOTE: Serata serena; terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso: Di Lorenzo, al 21′ pt, per aver interrotto fallosamente un’azione pericolosa degli avversari. Ammonito: Politano. Angoli: 9-2 per il Manchester City. Recupero: 4′; 2′.
Pasquale Cirillo










