Il gip di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo, ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, coinvolto in un’inchiesta della Procura oplontina su un presunto sistema di tangenti legato all’assegnazione degli appalti comunali.
Coppola era stato già raggiunto da due ordinanze di custodia cautelare in carcere. La prima risale all’arresto in flagranza di reato, quando fu sorpreso mentre intascava una presunta mazzetta da parte di un imprenditore, consegnata nel corso di una cena in un ristorante. La seconda ordinanza gli è stata notificata lo scorso 19 agosto.
L’ex primo cittadino, difeso dagli avvocati Pane e Larosa, ha recentemente iniziato a collaborare con gli inquirenti, rispondendo alle domande nell’ambito degli interrogatori.
L’inchiesta, ancora in corso, punta a far luce su presunte pratiche corruttive che avrebbero condizionato la gestione degli appalti pubblici nel comune costiero.










