Ciclismo femminile: Matilde Vitillo trionfa al Giro Mediterraneo in Rosa

È festa italiana al terzo Giro Mediterraneo in Rosa: Matilde Vitillo si aggiudica l’edizione 2025 della seconda gara a tappe di ciclismo femminile più importante d’Italia. L’atleta astigiana, originaria di Ariano Irpino e portacolori della Liv Alula Jayco Continental, ha difeso con successo la maglia amaranto conquistata ieri, grazie agli abbuoni presi nei due traguardi volanti della frazione conclusiva.

L’ultima tappa, la storica Coppa Caivano – giunta alla sua 86esima edizione e organizzata dalla Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo – ha visto imporsi con uno sprint imperiale la bielorussa Hanna Tserakh (Aromitalia 3T Vaiano), che ha staccato nettamente le rivali sul traguardo di corso Umberto I. Alle sue spalle si sono piazzate Susan Emma Jeffers e Anita Baima.

Vitillo ha così chiuso il Giro portando a casa, oltre alla vittoria finale, anche la maglia rossa di migliore italiana, mentre le altre maglie sono andate a:

  • Susan Emma Jeffers (blu a punti),

  • Lucinda Steward (bianca dei giovani),

  • Francesca Hall (verde dei GPM).

«È stato un Giro fantastico, corso alla grande da tutta la squadra» – ha dichiarato Vitillo al termine – «abbiamo vinto una tappa e conquistato tre maglie. Sono orgogliosa di questo successo che appartiene a tutto il team».

Soddisfazione anche per gli organizzatori. «Abbiamo portato a termine una terza edizione che ha ricevuto i complimenti della commissione internazionale» – ha sottolineato Francesco Vitiello – «ora ci prenderemo qualche giorno di pausa e poi inizieremo a lavorare al Giro 2026».

Gli ha fatto eco Salvatore Belardo: «È stato un Giro all’insegna della sicurezza, come ci hanno riconosciuto a livello internazionale. Faremo tesoro degli errori eventualmente commessi e siamo già proiettati alla prossima edizione di settembre 2026».

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