Sara Quagliozzi, studentessa di Angri del liceo Pascal di Pompei, è stata selezionata dal Ministero dell’Istruzione per accompagnare il Capo dello Stato nella giornata di apertura dell’anno scolastico. Insieme a lei ci sarà Filippo Mettifogo, studente del liceo scientifico Manfredo Fanti di Carpi.I due ragazzi hanno partecipato a un percorso di approfondimento sui diversi modelli di didattica laboratoriale in sei istituti rappresentativi della scuola italiana, distinguendosi in precedenti eventi del progetto PNRR – Scuola Futura. La loro presenza a Napoli è il riconoscimento del loro impegno e della loro capacità di rappresentare la scuola italiana.

La cerimonia ufficiale all’istituto Rossini

L’evento istituzionale si svolgerà all’Istituto Professionale Statale “G. Rossini” di via Terracina a Napoli, a partire dalle 16:30, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

La cerimonia, dal titolo “Tutti a scuola”, giunta alla sua 25ª edizione, segnerà l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 e sarà trasmessa in diretta su Rai 1. Delegazioni di istituti provenienti da tutta Italia parteciperanno all’appuntamento.

La visita a Nisida e l’impegno verso i giovani detenuti

Il programma prevede anche tappe di forte valore simbolico. Alle 17 il Capo dello Stato sarà all’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida, dove incontrerà gli studenti detenuti. Mattarella era già stato a Nisida quattro anni fa e nel 2024 aveva ricevuto i giovani al Quirinale, sottolineando con parole di speranza l’importanza del percorso educativo.

La detenzione non può trasformarsi in una condanna perpetua, ma deve restare una cicatrice che col tempo si rimargina, poiché la giustizia deve punire ma anche aprire porte, non chiuderle per sempre. L’istruzione è parte fondante, aveva dichiarato il Presidente.

Ad accompagnarlo ci saranno anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’arcivescovo don Mimmo Battaglia, il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il prefetto Michele Di Bari, insieme agli assessori regionali e comunali alla scuola.

La scuola in ospedale al Santobono-Pausilipon

Dopo Nisida, Mattarella visiterà la scuola interna all’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon, punto di riferimento della sanità napoletana e centro d’eccellenza per le cure ematologiche e pediatriche.

Qui incontrerà i piccoli pazienti che continuano il loro percorso educativo durante le cure, grazie all’impegno di insegnanti, psicologi e operatori scolastici. La cerimonia sarà un momento di grande intensità, che renderà omaggio alla capacità di resistenza di bambini, famiglie e personale sanitario.

L’incontro con le scuole di via Terracina

Alle 18:30 il Presidente si recherà presso il grande complesso scolastico dell’ex Capalc di via Terracina, oggi sede del liceo scientifico Labriola, dell’Istituto Rossini e del liceo artistico Boccioni. La cittadella scolastica, che ospita oltre 2.000 studenti con 84 aule e 22 laboratori, è un simbolo di rinascita per la città, dopo anni di abbandono.

Lo spazio, rinnovato e inaugurato nel 2017, è utilizzato non solo per le attività didattiche curricolari ma anche per progetti pomeridiani aperti al territorio, confermando la centralità della scuola come luogo di crescita collettiva.

I precedenti a Napoli

Non è la prima volta che il Capo dello Stato sceglie Napoli per inaugurare l’anno scolastico. Era già accaduto nel 2015, pochi mesi dopo la sua elezione, quando Mattarella si recò alla scuola Sannino di Ponticelli, quartiere segnato dalla guerra di camorra. Nel 2019 tornò a San Giovanni a Teduccio dopo un omicidio di camorra avvenuto davanti a una scuola, in un momento rimasto impresso nella memoria collettiva.

Questa nuova inaugurazione conferma il legame forte del Presidente con la città e il suo impegno a ribadire, ancora una volta, che la scuola è ovunque e rappresenta lo strumento fondamentale di crescita e riscatto sociale.

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