Ex Whirlpool, Granisso (Italian Green Factory): “Con il Contratto di Sviluppo nuovo slancio alla prima fabbrica green di Napoli”

"Dopo la bonifica è iniziata la ricostruzione a via Argine per dare vita alla prima fabbrica green di Napoli, con l’ingresso in servizio di un primo gruppo di operai e impiegati”

“L’approvazione del Contratto di Sviluppo da parte di Invitalia con Italian Green Factory rappresenta un traguardo fondamentale, ma anche un’ulteriore spinta al nostro impegno. In questi mesi, anche grazie al supporto delle nostre banche, il progetto di reindustrializzazione del sito ex Whirlpool non si è mai fermato: dopo la bonifica è iniziata la ricostruzione a via Argine per dare vita alla prima fabbrica green di Napoli, con l’ingresso in servizio di un primo gruppo di operai e impiegati”, lo dichiara Felice Granisso, Ceo di Italian Green Factory e Tea Tek Group.

“Ringrazio il ministro Adolfo Urso, la sottosegretaria Fausta Bergamotto e tutta la struttura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il supporto che ci hanno dato in questi anni. Ringraziamo Invitalia – aggiunge Granisso – per il suo ruolo decisivo in questo percorso: ha approvato la nostra domanda di Contratto di Sviluppo, valutando positivamente la sostenibilità economico-finanziaria e la qualità del nostro piano industriale. Sappiamo che il cammino è ancora lungo, ma i passi compiuti ci danno forza e testimoniano quanto le istituzioni credano in noi e nella rinascita economica e sociale del Mezzogiorno. Con questa sinergia pubblico-privato stiamo dimostrando che reindustrializzare in Italia è possibile e che il Sud può essere protagonista della transizione green. Il progetto IGF mette al centro la transizione energetica e quella digitale: crediamo che l’innovazione e le capacità industriali dell’Italia, rafforzando la filiera delle energie rinnovabili, ci consentano di dare una prospettiva finalmente stabile e duratura allo sviluppo del Mezzogiorno”.

“L’aspettativa è che il sistema Paese – conclude Granisso – faccia quadrato attorno a quelle realtà industriali e imprenditoriali che reinvestono nel territorio e che hanno il coraggio di portare soluzioni ai problemi sociali qui in Italia. È proprio nella natura degli investimenti nelle rinnovabili, ESG compliance per definizione, che assume a maggior rilievo l’aspetto dell’impatto sociale degli investimenti del Gruppo Tea Tek. Quello che si produrrà a Napoli in Italian Green Factory, infatti, avrà il bollino di ESG compliance a prova del cuore verde e della voglia di rinascita green di una fabbrica dismessa, di un quartiere, di una città come Napoli e di tutto il Mezzogiorno”.

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