La Città Metropolitana di Napoli è alla ricerca di una nuova sede capace di ospitare l’Istituto Alberghiero Viviani di Castellammare, una delle realtà scolastiche più importanti del territorio, ma da tempo alle prese con problemi di spazi e strutture inadeguate.
Nella giornata di ieri è stata pubblicata la manifestazione d’interesse per individuare un edificio che possa garantire 32 aule (alcune da destinare a cucina e sala bar), uffici, servizi igienici, una palestra coperta e un parcheggio. Una ricerca complessa, ma indispensabile per evitare il ridimensionamento dell’istituto, che conta centinaia di studenti e un’offerta formativa in continua crescita.
La precedente manifestazione d’interesse aveva portato alla sola candidatura di una struttura nel rione Savorito, rivelatasi però inadeguata ad accogliere l’intero istituto.
Dopo un lungo confronto, la dirigente Fabiola Toricco è riuscita a ottenere lo stop allo sfratto dalla sede di via Annunziatella, denunciando le difficoltà logistiche e le carenze del nuovo plesso.
«Abbiamo ottenuto delle dovute scuse – ha spiegato la dirigente – per l’interruzione dell’erogazione del gas, causata da un errore tecnico. Inoltre, le istituzioni hanno compreso che il trasferimento totale a via Savorito è impossibile: ciò che oggi occupa 4.500 metri quadrati non può essere compresso in 2.500».
In attesa di una sede definitiva, verranno trasferite solo otto classi a via Savorito, con la Città Metropolitana che si è impegnata ad acquistare:
- tre laboratori di cucina (inizialmente previsti solo due)
- due laboratori di sala, di cui uno con postazione bar
- un laboratorio di accoglienza, non previsto in origine
Gli uffici amministrativi e almeno quattro classi resteranno dunque nella sede storica di via Annunziatella, in un equilibrio precario ma necessario.