Combattuta e pirotecnica finale della prima edizione della Women’s Cup disputata a Castellammare di Stabia tra Juventus e Roma, attualmente le due squadre femminili di calcio più forti d’Italia.

La spunta la Juventus sul filo di lana con il risultato di 3-2, grazie ad una rete all’ultimo minuto dell’extra time, quando le squadre erano pronte per i supplementari.

Match divertente e molto emozionante per l’altalena delle marcature di pregevole fattura, che ha divertito i 2.200 tifosi accorsi al Menti per sostenere le due squadre.

La Juventus si dimostra ancora una volta squadra cinica e molto concreta, meglio la Roma sul piano del gioco, ma le capitoline sprecano troppo, sebbene risultino efficaci a rintuzzare per due volte il vantaggio delle bianconere.

La note salienti della finale

La Juventus passa al 5′ alla prima occasione propizia sfruttando un’indecisione della difesa romanista: cross in area dalla destra di Thomas per Vangsgaard, che sorprende la difesa giallorossa e batte il portiere Lukasova.

Riscossa della Roma che costruisce almeno due nitide occasioni da rete: al 28′ la squadra becca una traversa con Giugliano e un palo con Haavi nella medesima azione in una concitata mischia in area avversaria.

E’ il preludio alla rete del meritato pari che arriva al 31′ grazie ad un’azione personale sulla sinistra di Haavi con un preciso shoot di destro, con palla che si insacca nel sette opposto della porta bianconera, difesa da Peyraud-Magnin. Il primo tempo termina sull’1-1.

La ripresa è densa di emozioni, con le squadre che si affrontano a viso aperto, sebbene non manchino errori nelle rispettive retroguardie.

Al 2′ Roma vicino alla marcatura con Bergamaschi, il portiere Peyraud-Magnin sventa il pericolo. Al 9′ Juventus vicino alla rete con la Girelli che non approfitta di un marchiano errore in area, dopo una costruzione dal basso, del portiere romanista Lukasova.

Al 25′ passa in vantaggio la Juventus con Bonasea, grazie ad un magistrale colpo di tacco da azione da corner, che è un vero e proprio gioiello per esecuzione. A questo punto la Roma di riversa in attacco e pareggia al 34′ grazie a un bel colpo di testa in torsione a centro area della Giugliano su cross dalla destra di Haavi.

Roma vicina alla rete al 39′ grazie a un diagonale di Viens di poco fuori.

Il veleno nella coda al 48′, in pieno recupero, con la Juventus che cala il tris in mischia da azione da corner con Thomas, che in tap-in insacca in area romanista dopo un bell’intervento del portiere giallorosso Lukasova.

La Roma riparte subito alla ricerca del pari ma il match termina con il punteggio di 3-2 e la Juventus Women può alzare il trofeo sotto il cielo stellato di Castellammare di Stabia in un Menti festante che applaude le due degne finaliste.

I numeri della partita: il tabellino

JUVENTUS (3-5-2): Peyraud-Magnin; Lenzini (29′ st Cascarino), Salvai, Harviken; Thomas, Brighton ( 20′ st  Godo), Schatzer (29′ st  Rosucci), Pinto, Bonansea; Vangsgaard, Girelli.  Allenatore: Canzi.

ROMA (3-4-2-1): Lukasova; Van Diemen, Heatley, Di Guglielmo, Veje; Rieke, Giugliano, Bergamaschi (15′ st Viens); Kuhl (15′ st  Greggi), Haavi; Pilgrim (38′ st Babajide)  Allenatore: Rossettini.

Arbitro: Marotta.
Guardalinee: Vitale-Aletta.
Quarto ufficiale: Esposito.
Ammonite: Brighton (J)
Marcatrici:  5′ pt Vangsgaard (J) , 31′ pt Haavi R),  25′ st Bonansea (J) , 34′ st  Giugliano (R), 48′ st Thomas (J)

Domenico Ferraro

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