ItalVolley maschile ancora Campione del Mondo

A Manila nelle Filippine l'Italia maschile si laurea Campione del Mondo per la seconda volta consecutiva battendo la Bulgaria per 3-1

La Bella Italia del Volley mette il suo marchio sul campionato del mondo: gli azzurri guidati da Fefè De Giorgi stritolano la forte Bulgaria nella finalissima disputata all’ora di pranzo.

L’Italia vince per 3-1 con i bulgari che hanno rialzato la testa solo nel terzo set, portandosi sul 2-1, poi gli azzurri hanno dettato legge nel quarto e hanno giustamente trionfato.
I parziali sono stati: 25-21, 25-17, 17-25, 25-10.

Questo è il quinto titolo mondiale in assoluto per la Nazionale azzurra maschile.
Dopo il girone di qualificazione (chiuso al secondo posto con sconfitta solo contro il Belgio per 3-2), l’Italia ha battuto in sequenza l’Argentina per 3-0 agli ottavi, poi ai quarti il Belgio per 3-0, in semifinale la Polonia per 3-0.

La Nazionale bulgara, che aveva eliminato ai quarti gli USA, non arrivava in una finale da 55 anni. I bulgari avevano eliminato nei testa a testa anche il Portogallo e la Repubblica Ceca.

Il sestetto base azzurro con Anzani, Giannelli, Michieletto, Russo, Romanò, Bottolo con Balaso libero ha dato spettacolo per tutto il torneo. Fantastici i servizi supersonici di Romanò.

Contro la Bulgaria guidata da Gianlorenzo Bengini, ben 22 punti di Romanò e 19 quelli di Bottolo. La nazionale bulgara dell’asso Alex Nikolov ha guadagnato il terzo set, cedendo poi nel quarto con l’Italia troppo superiore e con migliore qualità di gioco.

Medaglia d’oro e Coppa del Mondo per l’Italia con inno di Mameli alle 14.44 al termine dell’ emozionante premiazione sul podio iridato. Per il volley italiano magic moment: nel 2025 titoli mondiali per nazionale femminile e maschile.

Il tabellino della finale:

ITALIA-BULGARIA 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10)
Italia: Romanò 22, Bottolo 19, Michieletto 11, Anzani 9, Giannelli 4, Russo 4

Bulgaria: Nikolov 23, Atanasov 11, Asparuhov 5, Petkov 4, Grozdanov 4, Antov 4

Domenico Ferraro

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano