Catturato a Campobasso Salvatore Ocone dopo l’omicidio della moglie a Paupisi: fuga con i figli, uno morto e l’altra in gravi condizioni

L’uomo, accusato di aver ucciso a colpi di pietra la moglie Elisa Polcino a Paupisi, aveva portato con sé i due figli minorenni. Ora la tragica notizia relativa ai figli

Salvatore Ocone, 58 anni, è stato fermato in serata a Campobasso dopo una lunga fuga che ha impegnato le forze dell’ordine per tutta la giornata. L’uomo era ricercato in tutta Italia per il femminicidio della moglie Elisa Polcino, 49 anni, trovata morta nella loro abitazione alla frazione Frasso di Paupisi nel Beneventano. La vettura dell’uomo, una Opel Mokka di colore nero, è stata individuata grazie a un elicottero dei Carabinieri, che ha poi segnalato la posizione alle pattuglie a terra tra i comuni di Mirabello Sannitico e Campobasso.

La cattura ha posto fine a una giornata di ricerche frenetiche condotte dalle forze dell’ordine in tutta l’area del Sannio. Il presunto femminicida è stato portato alla caserma dei carabinieri di Campobasso alle 18:55. In questo momento è all’interno della caserma, in attesa di essere sentito.

Tragedia familiare: un figlio morto e una figlia gravemente ferita

Durante la fuga, Ocone ha portato con sé i due figli minorenni, un ragazzo di 15 anni e una ragazza di 17. Secondo quanto comunicato dal Viminale, i figli sono stati trovati con lui, uno ormai senza vita, l’altra, ferita gravemente, sarebbe stata trasferita in ospedale in gravissime condizioni. Il terzo figlio, maggiorenne, non era presente in casa al momento del delitto perché si trova in Emilia Romagna per lavoro.

Il femminicidio di Elisa Polcino

Il corpo di Elisa Polcino è stato ritrovato questa mattina dai carabinieri della stazione di Paupisi, allertati da un vicino di casa. La donna presentava lesioni alla testa, probabilmente inferte con una pietra. L’omicidio sarebbe avvenuto all’interno dell’abitazione della coppia nelle prime ore del mattino.

Femminicidio a Paupisi, 49enne uccisa dal marito a colpi di pietra: è caccia all’uomo. Si cercano anche i figli minori

Le parole del sindaco e dei carabinieri

Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha dichiarato: “Sono stato con loro qualche sera fa. Non c’era nessun segnale che lasciasse presagire un contesto di violenza. Si apprestavano a celebrare i 25 anni di matrimonio, stavano organizzando una festa”.

Il comandante provinciale dei carabinieri, Enrico Calandro, ha aggiunto: “Non risultano precedenti episodi di violenza o segnalazioni di liti”, confermando l’assenza di segnali premonitori di tragedia.

Paupisi sotto choc

Il piccolo comune di Paupisi, circa 1400 abitanti, è stato travolto dallo choc della vicenda: un femminicidio seguito dalla morte di un figlio e dalle gravi condizioni dell’altro ha scosso profondamente l’intera comunità, che fatica a comprendere la tragedia familiare.

Pasquale Cirillo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano