Prosegue il ciclo formativo “I Percorsi della Non Violenza”, dedicato agli operatori dei centri antiviolenza campani. Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 8 ottobre, dalle 9 alle 13, presso la Sala Consiliare del Comune di Giugliano in Campania, con un incontro dal titolo “Le vittime invisibili: i bambini nelle relazioni violente”.
L’evento è organizzato dagli Ambiti territoriali di Giugliano, Casoria, Pomigliano d’Arco, Sant’Antonio Abate e San Giorgio a Cremano insieme all’Azienda Speciale Comunità Sensibile, al Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali e all’Associazione Dirigenti Politiche Sociali Campania.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Diego Nicola D’Alterio, del vicesindaco Bianca Perna, della presidente dell’Ordine Assistenti Sociali Campania Sissj Flavia Pirozzi e della coordinatrice dell’Ambito N14 Angela Rosaria Caprio, la mattinata sarà scandita da interventi multidisciplinari.
Tra i relatori:
-
Emilia Galante Sorrentino, pubblico ministero della Procura dei Minori di Napoli
-
Michele Alfè, direttore U.O.C. Distretto 37 ASL Napoli 2
-
Sabrina Zinno, dirigente scolastico
-
Cecilia Gargiulo, commissione minori Consiglio degli Avvocati di Napoli
-
Maria Rosaria Marra, psicologa
I contributi affronteranno il tema della protezione dei minori esposti a violenza familiare, l’individuazione precoce dei segnali nei contesti educativi e sanitari e l’importanza di un lavoro coordinato sul territorio.
Le conclusioni saranno affidate a Michele M. Ippolito, segretario dell’Associazione Dirigenti alle Politiche Sociali Campania. L’incontro sarà arricchito da una performance teatrale a cura dell’Associazione La Nuova Comune e da una lettura tematica sulle emozioni invisibili dei bambini. A moderare i lavori la giornalista Maria Rosaria Ferrara.
Il ciclo formativo, avviato a luglio a San Giorgio a Cremano, rientra nelle nuove disposizioni che prevedono per gli operatori dei centri antiviolenza un aggiornamento obbligatorio annuale. Al termine saranno rilasciati crediti formativi per gli assistenti sociali e attestati di partecipazione per gli operatori dei centri.