Rinasce il calcio a Pimonte. Dopo anni di buio assoluto, torna a battere il cuore biancazzurro dello storico club dei Monti Lattari. Il Pimonte calcio riparte dalla terza categoria, pronto a scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Riparte grazie all’impegno e all’entusiasmo di un gruppo di imprenditori locali, che ufficializzeranno nei prossimi giorni la loro missione, insieme a figure attive nel sociale. Tutti accomunati da una profonda passione per il calcio e da un forte attaccamento a Pimonte.

La rosa sarà composta esclusivamente da atleti locali, guidati da mister Salvatore Iovine (che ha guidato la squadra biancazzurra già in diverse occasioni, dopo anni di impegno in prima persona anche come calciatore).

Il nuovo campo sportivo, le parole del sindaco Somma

Il campo sportivo comunale di Tralia – inaugurato quest’anno dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Somma – sarà il cuore pulsante di questo progetto. Dotato di un manto erboso di ultima generazione, è già considerato uno dei più performanti dell’intero Sud Italia. Ma, soprattutto, rappresenta un luogo di aggregazione e di crescita per le nuove generazioni.

Lo sport è uno dei pilastri fondamentali della nostra comunità – afferma il sindaco Francesco Somma – Aver restituito al paese un campo all’altezza dei nostri giovani era una priorità, ma è solo l’inizio. L’amministrazione è e sarà sempre accanto a chi lavora per costruire, educare e unire. Questo progetto calcistico è un’opportunità per tutto il paese, e merita il nostro pieno sostegno”.

L’impegno del consigliere Minieri

Sulla stessa lunghezza d’onda è Davide Minieri, consigliere comunale con delega allo Sport. “Il Pimonte Calcio è un simbolo – commenta – Ed ha sempre significato tanto per Pimonte. È la memoria di un passato glorioso e la speranza per un futuro condiviso. Il calcio è scuola di valori, di rispetto, di impegno e di sogni. Questo progetto è dedicato ai nostri giovani, alla loro crescita e al loro diritto di credere in qualcosa di grande. l nuovo Pimonte 1970 – conclude – nasce per essere qualcosa di più di una semplice squadra di calcio: è un progetto sociale, sportivo e culturale.”

La porta aperta a tutti

In attesa della presentazione ufficiale del progetto e della squadra, la società tiene a precisare che il gruppo è ancora in fase di strutturazione e la porta è aperta a tutti coloro che vogliano contribuire con idee, passione e professionalità.

Francesco Fusco

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