Festa grande allo Zoo di Napoli, trasformato per un giorno in una piccola città africana, per la nascita di quattro esemplari di Fossa del Madagascar (Cryptoprocta ferox), un raro mammifero carnivoro simile a un felino, comparso sulla Terra circa 20 milioni di anni fa e oggi a rischio estinzione.
I cuccioli – due maschi e due femmine – sono nati lo scorso giugno, ma la notizia è stata resa pubblica solo ora per ragioni di prudenza. È un evento eccezionale: è la prima volta che accade in Italia.
«È una nascita eccezionale – spiega il direttore dello Zoo, Giuseppe Viola – che ribadisce il vero ruolo degli zoo nella tutela delle specie in pericolo. I Fossa sono animali rarissimi e per anni la loro gestione in cattività è stata sconosciuta. Solo grazie agli studi condotti da etologi, zoologi e veterinari in ambienti controllati, si è potuto imparare a conoscerli davvero».
Il risultato è frutto di una lavoro di squadra che ha visto impegnati zoologi, biologi, keeper e veterinari del parco. «È stata come una difficile partita di calcio vinta con un gol segnato da tutta la squadra – racconta la curatrice zoologica Fiorella Saggese – un passo fondamentale per la conservazione di una specie che conta meno di 2000 esemplari in natura».
I piccoli hanno già un nome: Marie e Claire, le femmine, dedicate alla storica direttrice dello zoo Wenner, che negli anni ’90 rilanciò il programma di conservazione; e Kevin e Rasmus, i maschi, ispirati a De Bruyne e Højlund, nuovi campioni del calcio europeo e idoli sportivi.
I cuccioli vivono insieme alla mamma Tonga, mostrando già la loro sorprendente agilità: si arrampicano e saltano tra i tronchi, incantando i visitatori più piccoli.
Tra qualche tempo verranno trasferiti in altri zoo europei che partecipano al programma di conservazione della specie, con l’obiettivo di garantire un futuro a questo predatore unico, simbolo della biodiversità malgascia.










