Dopo l’atto vandalico dello scorso 5 settembre, che aveva visto le copie delle Danaidi di Piazza Colonna imbrattate da un gruppo di giovani teppisti, le statue sono tornate al loro splendore originario grazie all’iniziativa spontanea di alcuni cittadini.
L’episodio, che aveva suscitato indignazione sui social e condanne da parte della politica locale, aveva portato all’identificazione dei responsabili grazie al lavoro congiunto delle forze dell’ordine e della Polizia Locale, supportate dal sistema di videosorveglianza cittadino. Poi, per giorni, più nulla.
A svelare cosa fosse accaduto è stato l’ex consigliere Piero Sabbarese, che ha raccontato come le statue siano state ripulite grazie all’impegno silenzioso di Ciro Santoro:
“C’è chi lavora instancabilmente, spesso in silenzio, perché sa che gli spazi pubblici appartengono a tutti. Dopo quanto accaduto, Ciro Santoro si è recato sul posto e ha ripristinato lo stato dei luoghi, senza proclami, ma per amore della città.”
Santoro, anche lui ex consigliere comunale, ha voluto ringraziare quanti lo hanno affiancato nell’iniziativa:
“Ho fatto solo ciò che era giusto fare. Con il supporto dell’associazione Nuovo Progetto Ercolano e di alcuni militanti di Azione, non potevamo restare a guardare mentre sui social si discuteva e ci si accusava. Abbiamo preferito agire concretamente, per il bene della nostra città.”
Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha restituito decoro al monumento e lanciato un messaggio forte: a volte, per migliorare le cose, bastano piccoli gesti d’amore.










