L’assemblea regionale del Partito democratico della Campania ha proclamato Piero De Luca nuovo segretario regionale, sancendo la fine della fase di commissariamento e l’avvio di una nuova stagione politica. A presiedere l’assemblea è stata Teresa Armato, giornalista, storica esponente dem e assessore al Turismo del Comune di Napoli, eletta presidente per acclamazione.
Nel suo intervento, Armato ha sottolineato il valore di un congresso che segna una svolta dopo mesi di incertezza: “Il partito si rimette in moto. Questa è una fase in cui siamo chiamati a mostrare la nostra capacità di proposta, una forza di partecipazione. È importante che si metta in moto il confronto di posizioni, di idee, anche scontro se necessario, ma con la capacità di portare nel contenitore partito idee, proposte, le nostre passioni e il nostro entusiasmo”.
La neopresidente ha definito quello appena concluso “un congresso unitario, fortemente voluto dalla segretaria nazionale, un congresso comunitario che segna l’inizio di un percorso nuovo”, ribadendo l’intento di rilanciare la vita democratica del partito sui territori.
L’impegno per le donne e la valorizzazione del ruolo femminile
Nel suo discorso, Teresa Armato ha voluto rimarcare la valenza simbolica e politica della sua nomina: “Sarò una presidente, donna. E questo non sarà senza significato. Mi spenderò per valorizzare e promuovere la presenza femminile nel partito. Sono per ora l’unica donna che ha un ruolo apicale e anche questa cosa mi riempie di gioia e di responsabilità. Sono sicura che troverò tanti alleati uomini, a cominciare dal segretario regionale”.
Un messaggio di apertura e di parità che ha trovato consenso tra i delegati, rafforzando il profilo inclusivo della nuova leadership democratica campana.
Il ringraziamento a Schlein e la fine del commissariamento
Nel suo primo intervento da segretario, Piero De Luca ha ringraziato la segretaria nazionale Elly Schlein, Igor Taruffi e il commissario Antonio Misiani per aver guidato il partito campano fuori dal commissariamento. “Il Partito democratico in Campania ha dimostrato di essere vivo, forte e radicato, con una classe dirigente diffusa e di qualità. Il Sud e la Campania hanno dimostrato di esserci, con serietà e impegno” ha dichiarato.
“Assumo questo compito con umiltà e spirito di servizio, con la determinazione a lavorare sempre nel dialogo e nella collaborazione. L’obiettivo è rafforzare e rilanciare la comunità democratica, nell’interesse dei cittadini della Campania, del Mezzogiorno e dell’intero Paese”, ha aggiunto il nuovo segretario, delineando le priorità del suo mandato.
Le sfide del Mezzogiorno e il ringraziamento al pare governatore Vincenzo de Luca
Durante l’assemblea, De Luca ha affrontato il tema delle politiche nazionali verso il Sud, criticando duramente l’azione del governo Meloni. “Il Mezzogiorno non è solo assente dall’agenda del governo: è diventato un bersaglio. La Campania è stata colpita più di tutte, con azioni punitive e ritorsive: blocco dei fondi di sviluppo e coesione, tagli a risorse essenziali e il rifiuto ingiustificabile del governo di far uscire la Regione dal Piano di rientro in sanità, nonostante i risultati raggiunti”, ha detto, ricevendo un lungo applauso.
Il segretario ha poi voluto ringraziare il padre, il governatore Vincenzo De Luca, riconoscendone l’impegno decennale: “In questi anni ha dato il sangue, l’anima e la vita per rilanciare la Campania”.
Coalizione ampia e credibile verso le Regionali
Il primo banco di prova per la nuova guida del Pd campano sarà rappresentato dalle prossime elezioni regionali. “Il Partito democratico sarà in prima linea per difendere il futuro della Campania. Lo faremo con tre impegni chiari: difendere i risultati straordinari ottenuti in questi dieci anni di governo; offrire un programma condiviso, serio e ambizioso; costruire una coalizione larga e progressista per vincere e impedire che la destra riporti la regione nella palude da cui l’abbiamo tirata fuori”, ha dichiarato De Luca.
Il segretario ha ribadito la volontà di dare continuità all’esperienza amministrativa degli ultimi anni, aprendosi però a nuove forze politiche: “Abbiamo scelto di aprire un nuovo percorso anche con forze come il M5S e Sinistra Italiana, che finora non erano parte della maggioranza. In quest’ottica salutiamo con convinzione la candidatura di Roberto Fico alla presidenza della Regione: a lui va il nostro augurio di buon lavoro”.
Roberto Fico, simbolo del rinnovamento del centrosinistra
Tanto De Luca quanto Armato hanno espresso pieno sostegno alla candidatura di Roberto Fico, individuato come volto di rinnovamento del centrosinistra in Campania. “Sono sicura che può rappresentare una forte innovazione facendosi forte delle tante cose buone fatte in questi anni”, ha affermato Armato.
De Luca ha aggiunto: “La rivoluzione avviata in Campania in questi anni va completata. Per farlo serve un governo regionale all’altezza, sostenuto da una coalizione larga, progressista, coesa e credibile. A fare la differenza sarà la qualità del programma che presenteremo agli elettori”.
Un partito che torna comunità
Tra applausi e consenso unanime, la nuova direzione del Pd Campania segna un punto di svolta dopo mesi di commissariamento e di tensioni interne. La parola d’ordine, nelle parole dei protagonisti, è unità: un Pd che torna comunità, che vuole recuperare il radicamento territoriale e che intende affrontare le sfide future partendo dal confronto e dalla partecipazione.
Come ha sintetizzato Teresa Armato, “Questo è il momento di rimettere in moto la partecipazione, di tornare a essere un partito vivo, fatto di idee, passione ed entusiasmo”.
Filippo Raiola