Si è tenuta questa mattina, presso la sede della Banca di Credito Popolare, la conferenza stampa di presentazione della Notte Sacra 2025, l’evento religioso e culturale dedicato a San Vincenzo Romano, il parroco santo di Torre del Greco.
A inaugurare l’incontro è stato Mauro Ascione, presidente della Banca di Credito Popolare, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa come volano per il turismo, la promozione del territorio e la coesione sociale.
Il sindaco Luigi Mennella ha evidenziato l’importanza emotiva della manifestazione, fortemente sentita dai cittadini e da lui stesso, legato da profonda devozione alla figura del Santo.
Il parroco della Basilica di Santa Croce, don Giosuè Lombardo, ha posto l’accento sul coinvolgimento delle scuole e dei giovani, protagonisti di questa edizione. Tra le novità, la distribuzione di un libro su San Vincenzo agli alunni delle scuole primarie e un’attenzione particolare al tema della pace, filo conduttore dell’intera manifestazione.
La vicepresidente della Regione Campania, Loredana Raia, ha confermato il sostegno della Regione, rimarcando il valore educativo e spirituale dell’evento e il ruolo delle realtà giovanili nel promuovere partecipazione e senso civico.
Il vicesindaco Michele Polese ha parlato del significato comunitario della Notte Sacra, mentre l’assessore Maria Teresa Sorrentino ha illustrato i numeri della partecipazione scolastica: circa 900 alunni delle primarie e 500 studenti delle scuole medie e superiori prenderanno parte all’iniziativa.
Durante la conferenza sono intervenuti anche alcuni studenti del Liceo “Nobel” e il presidente del Forum dei Giovani, che hanno espresso entusiasmo e senso di appartenenza per un evento che li vede protagonisti attivi.
A chiudere l’incontro è stato Vincenzo Nocerino, presidente del Comitato Notte Sacra, che ha presentato il programma ufficiale dell’edizione 2025, composto da momenti religiosi, culturali e partecipativi.
La Notte Sacra prenderà il via mercoledì 9 ottobre, con le scuole primarie che, alle 9:30, partiranno dalla Basilica di Santa Croce per raggiungere la casa del Santo, ripercorrendo i luoghi della sua vita e del suo ministero.
L’evento si conferma un momento centrale per Torre del Greco, capace di unire fede, cultura, educazione e identità cittadina nel nome di San Vincenzo Romano.