Il 4 ottobre 2025 ha preso il via il 50esimo anniversario dell’Anis, una giornata speciale dedicata alla subacquea, alla storia dell’associazione e all’inclusione. Il protagonista assoluto è stato Luca Da Prato, campione paralimpico, la cui partecipazione ha conferito all’evento un forte significato morale, simbolo di coraggio, rinascita e passione per il mare.
Accoglienza dei rappresentanti e autorità presenti
Il Centro Sub Pianeta Mare, sotto la guida del presidente Raffaele Garramone, in collaborazione con il Centro Sub Capua e il presidente Paolo Mariani, ha accolto le autorità e i rappresentanti dell’Anis, tra cui il segretario nazionale Stefano Saiola da Roma, i membri del consiglio direttivo Nicola Tommasone ed Elisabetta Merello, e la partecipazione in videoconferenza del presidente Anis Ettore Varischi. La giornata si è aperta con grande entusiasmo e aspettativa per il momento più simbolico: l’immersione di Luca Da Prato.
Il battesimo del mare di Luca Da Prato a Baia sommersa
Il battesimo del mare di Luca Da Prato si è svolto presso il diving Seapoint a Baia, con l’immersione a Villa a Protiro, uno dei siti archeologici di Baia sommersa, che viene considerata la Pompei sott’acqua, indiscussa regina napoletana per le immersioni archeologiche.
Luca, visibilmente emozionato, ha affrontato l’esperienza con grande determinazione, accompagnato da un gruppo di sub, e guidato da Nicola Tommasone, maestro istruttore e Direttore Tecnico del Centro Sub Pianeta Mare, pronti a condividere e a vivere la sua nuova esperienza con il suo stesso spirito.
L’immersione tra mosaici e antichi resti romani ha suscitato ammirazione e stupore, trasformando il gesto in un vero messaggio di inclusione e resilienza. La sfida di Luca è stata vinta con successo:“È un’esperienza unica, sento il mare e la storia fonderli in un momento che non dimenticherò mai”, ha raccontato Luca, emozionando tutti i presenti.
Il racconto emozionante durante il convegno a Cercola
Entusiasmati e carichi dopo l’immersione è cominciata la seconda parte della giornata che si è svolta presso la sede del Centro Sub Pianeta Mare a Cercola dove si è tenuto il convegno celebrativo.
L’evento si è aperto con gli interventi del presidente e del segretario dell’Anis durante i quali è stata raccontata la storia dell’associazione, lo sviluppo e la programmazione per il futuro. Un sentito ringraziamento è andato a tutte le realtà subacquee sparse sul territorio e a tutti i soci partecipanti.
A seguire spazio all’ospite della giornata, Luca Da Prato che si è soffermato proprio sull’esperienza vissuta appena poche ore prima. Un racconto carico delle emozioni con il campione paralimpico che sottolineando il valore della subacquea come strumento di crescita personale e sociale. “Ogni tuffo è una sfida, ogni immersione un percorso di rinascita e scoperta, per me e per chi osserva”, ha dichiarato, catturando l’attenzione di tutti i presenti e trasformando il momento in un vero insegnamento di coraggio e speranza.
Contributo del giornalista Giuseppe Farace e interazione con i partecipanti
Il convegno è stato arricchito dal giornalista e fotoreporter subacqueo Giuseppe Farace, con il suo lavoro “Invasori alieni nel nostro mare”, che ha mostrato nuove specie marine nel Mediterraneo attraverso foto e video reportage. Successivamente, il presidente Raffaele Garramone ha distribuito un questionario elaborato con il Centro Sub Capua, permettendo ai partecipanti di esprimere opinioni e suggerimenti sulla subacquea e sul ruolo dell’Anis, condividendo spunti e riflessioni sulla pratica della subacquea.
Riconoscimenti e chiusura della giornata
La giornata si è conclusa con la consegna di targhe di riconoscimento agli organizzatori e ai partecipanti più attivi. La cena conviviale a Volla ha coronato le celebrazioni, con risate, consegna di brevetti e attestati, e pizze di ogni sorta. La presenza di Luca Da Prato ha reso l’evento ancora più memorabile, lasciando un segno indelebile nella storia dell’Anis e nella comunità subacquea italiana.
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