Prosegue il percorso di rinascita ambientale di Castellammare di Stabia, che punta a diventare una città più verde, sostenibile e attenta all’ambiente. Dopo la ritrovata balneabilità del tratto di mare antistante la Villa Comunale e i lavori di ripascimento del litorale, il prossimo passo – che prenderà il via nelle prossime settimane – sarà la realizzazione di nuove aiuole per oltre 900 metri quadrati di spazi verdi e la piantumazione di più di 50 alberi. Un intervento che darà nuova vita al lungomare, restituendo zone d’ombra, benessere e bellezza.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, con l’obiettivo di rendere la città più resiliente agli effetti delle ondate di calore, delle piogge estreme e dei periodi di siccità.
“Con questo intervento proseguiamo il percorso di rinascita ambientale di Castellammare di Stabia. Dopo il mare, ora tocca alla nostra Villa Comunale, che torna a essere un simbolo di bellezza e sostenibilità. Con questo progetto rendiamo la città più vivibile e accogliente. È solo un tassello di un piano più ampio: già dallo scorso anno abbiamo piantato numerosi alberi in tutta la città, con l’obiettivo di migliorare il microclima urbano e la qualità della vita dei cittadini”, ha dichiarato il sindaco Luigi Vicinanza.
Sono già in corso interventi di potatura, sistemazione del verde e nuove piantumazioni lungo tutta la Villa Comunale, con l’obiettivo di aumentare le aree ombreggiate e infoltire le aiuole. Il progetto include anche azioni di depaving, ovvero la rimozione di pavimentazioni inutili per restituire permeabilità al suolo e favorire la crescita sana degli alberi.
Oltre alla riqualificazione del verde, l’iniziativa punta anche su educazione ambientale e monitoraggio: saranno installati pannelli informativi per sensibilizzare cittadini e visitatori sul ruolo del verde urbano nella lotta ai cambiamenti climatici, e un sistema di sensori meteo-climatici integrato con la rete di monitoraggio della qualità dell’aria per valutare gli effetti positivi degli interventi.