Il Comune di Gragnano avvia una nuova e decisiva fase per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. È stata infatti aperta la possibilità di richiedere l’allaccio alla rete fognaria comunale per le abitazioni e le attività produttive situate in numerose strade del territorio.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di disinquinamento del bacino idrografico del Fiume Sarno, promosso a livello sovracomunale e sostenuto da Regione Campania, GORI ed Ente Idrico Campano, con l’obiettivo di ridurre gli scarichi inquinanti e restituire al corso d’acqua la sua naturale vitalità.
Le strade interessate
Sono oltre trenta le vie di Gragnano coinvolte da questa prima fase di allacciamenti:
Via Agerola, Via Aiellara, Via Aurano, Via Bagnuoli, Via Caprile, Via Carmine, Via Casale San Nicola dei Miri, Via della Rocca, Via Fondica, Via Juvani, Via Nuova San Leone, Via Pasquale Nastro, Via Pigno, Via Roma, Via Vittorio Veneto, Via San Nicola dei Miri, Via Serbatoio, Via Tommaso Sorrentino, Via Vecchia Aurano, Via San Leone, Via Vicinale San Nicola dei Miri, Via Dante Alighieri, Via Raffaele Viviani, Via Ugo Foscolo, Via Giosuè Carducci, Via Ariosto, Via Ponte Carmiano, Via Ponte Trivione, Via Starza, Via San Luigi, Via Incoronata, Via Mandrio, Via San Giacomo, Via Saletta.
Tutti i cittadini residenti o titolari di attività in queste aree devono presentare domanda di allaccio entro il 31 dicembre 2025.
Dove confluiscono le acque reflue
Le acque di scarico provenienti dalle abitazioni e dalle attività produttive saranno convogliate verso l’impianto di depurazione di Castellammare di Stabia, dove verranno trattate e depurate prima di essere restituite all’ambiente in condizioni di sicurezza.
Questo intervento rappresenta un passaggio fondamentale per ridurre sensibilmente l’inquinamento che da decenni affligge il Fiume Sarno, una delle sfide ambientali più urgenti del territorio.
Come presentare la domanda
Per effettuare l’allaccio, i cittadini devono presentare una richiesta formale agli uffici comunali di Gragnano.
È disponibile un modulo dedicato, scaricabile dal sito istituzionale del Comune al link:
Modulo per la richiesta di allaccio fognario
oppure ritirabile presso lo Sportello Amico GORI, situato al piano terra del Municipio e aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.
Nel modulo vanno indicati i dati anagrafici o aziendali, le informazioni sull’immobile da allacciare e la tipologia di intervento richiesto, allegando la documentazione tecnica necessaria.
Una sfida collettiva
«Questo intervento rappresenta una svolta storica e indispensabile per il futuro della nostra città, non solo per la tutela ambientale, ma anche per la rinascita della Valle dei Mulini, polmone verde del nostro territorio e luogo identitario della storia della pasta» – dichiara il sindaco Nello D’Auria.
«Il recupero del fiume Vernotico restituirà luce e prestigio a un’area che unisce natura, turismo e memoria storica, rendendola ancora più attrattiva e vitale. Chiediamo la collaborazione attiva dei cittadini, perché solo attraverso impegno e responsabilità collettiva possiamo liberare il Vernotico da ogni fonte di inquinamento e consegnare alle nuove generazioni un ambiente più sano e vivibile, insieme a un patrimonio architettonico, turistico e culturale di inestimabile valore».