Una lite condominiale è degenerata in una rissa finita nel sangue a Pagani, dove padre e figlio sono stati raggiunti da coltellate, mentre il loro vicino di casa è stato investito pochi minuti dopo, nel tentativo dei due di reagire alla violenza subita.
Sul caso indagano i carabinieri della tenenza di Pagani e del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal colonnello Gianfranco Albanese.
Per ora, i protagonisti della colluttazione — uno dei quali tuttora ricoverato in ospedale — sono stati denunciati, ma la Procura di Nocera Inferiore potrebbe disporre misure cautelari dopo l’esame dell’informativa redatta dai militari intervenuti martedì sera nelle palazzine di via Romana.
Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe partito da banali divergenze condominiali, poi sfociate in un violento scontro. Durante la lite, il vicino avrebbe impugnato un coltello, ferendo padre e figlio. I due, in preda alla rabbia, si sarebbero quindi messi in macchina e avrebbero travolto l’aggressore in strada.
Uno dei due accoltellati è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Sarno, dove i medici hanno disposto il ricovero. L’altro ferito, insieme all’uomo investito, ha ricevuto cure nello stesso nosocomio. Al momento, la prognosi resta riservata per tutti e tre i coinvolti.
Le indagini sono ancora in corso: gli investigatori stanno ricostruendo la sequenza esatta degli eventi e le responsabilità di ciascuno, anche grazie alle testimonianze dei residenti.
Alcuni vicini hanno raccontato di aver assistito alla scena, descrivendo urla e spintoni prima dell’aggressione, e di aver chiamato subito i carabinieri per evitare il peggio. Secondo altri, la tensione tra le parti covava già da giorni, con litigi e discussioni continue, ma mai fino a un punto di tale violenza.
I militari stanno ora ascoltando parenti, testimoni oculari e residenti, per raccogliere ogni elemento utile a chiarire le fasi dell’aggressione e a definire motivazioni e ruoli dei protagonisti di questa drammatica serata in via Romana.
Sarah Riera