Vico Equense. Donne e lavoro, alla SS. Trinità il piano di inserimento e accompagnamento

La Città di Vico Equense, insieme all’Azienda Speciale Consortile Penisola Sorrentina (ASPS), la Cooperativa Sociale Insieme per la Famiglia, l’Azienda Agrituristica Nonno Luigino e la CISL di Napoli, annuncia l’avvio del progetto “La conciliazione per l’inclusione socio-lavorativa nei servizi sociali”.

Un’iniziativa concreta pensata per sostenere le donne in situazioni di fragilità, aiutandole a conciliare vita familiare e lavoro, grazie al coinvolgimento di enti del terzo settore e imprese socialmente responsabili.

Il progetto si rivolge in particolare alle madri con carichi familiari e difficoltà economiche, mettendo a disposizione voucher per l’accesso a servizi educativi:

  • Nidi e micronidi (0-3 anni)

  • Ludoteche e centri estivi (3-12 anni)

Le misure, previste da un avviso pubblico, saranno gestite in raccordo con i servizi sociali del territorio per favorire inclusione attiva e reinserimento lavorativo.

Sportelli territoriali

Elemento distintivo dell’iniziativa è l’apertura di due sportelli settimanali di ascolto e supporto, che saranno comunicate a breve sui canali ufficiali della cooperativa:

  • Sportello “Accordo di Genere”: dedicato alla promozione delle pari opportunità, alla valorizzazione delle competenze femminili e alla costruzione di percorsi personalizzati di conciliazione.

  • Sportello di Orientamento e Counselling: offre bilancio di competenze, orientamento professionale, supporto psicologico e motivazionale, rivolto a donne in cerca di occupazione o in fase di transizione lavorativa.

Il progetto prevede anche la creazione della figura di Women Local Connector, professionista radicata nel territorio, capace di progettare esperienze turistiche sostenibili, valorizzare le risorse locali e promuovere prodotti e servizi attraverso strumenti digitali.
Il percorso formativo comprende 348 ore tra seminari, workshop, visite aziendali, stage e attività pratiche, con modalità flessibili e fruizione anche asincrona, per agevolare la partecipazione.

Temi trattati

  • Storytelling territoriale e narrazione identitaria

  • Turismo esperienziale, rurale e slow

  • Filiere agroalimentari e trasformazione locale

  • Accoglienza, HoReCa e fattorie didattiche

  • Marketing territoriale e comunicazione digitale

  • Networking e governance locale

L’Azienda Agrituristica Nonno Luigino realizzerà l’azione di co-working insieme ad altre aziende partner. I partecipanti prenderanno parte a tavoli di filiera con enti e stakeholder e presenteranno i propri project work in un Open Day pubblico.
Al termine del percorso sarà creata una short list comunale di candidate idonee, con possibilità di proseguire la formazione in un master di I livello online, per consolidare le competenze acquisite.

Mena Caccioppoli, imprenditrice e titolare dell’Azienda Agrituristica Nonno Luigino, ha dichiarato:

Donne in Coworking non è solo un corso, ma un’opportunità per riscoprire il valore del territorio, costruire reti di collaborazione e dare voce alle competenze femminili. È un invito a crescere e a diventare protagoniste del cambiamento.”

Sulla stessa linea Teresa Di Palma, presidente della Cooperativa Sociale Insieme per la Famiglia:

“Con questo progetto vogliamo offrire un aiuto concreto alle donne che affrontano ogni giorno la doppia sfida della cura familiare e della ricerca di autonomia lavorativa. Ringraziamo tutti i partner per il sostegno, in particolare la Città di Vico Equense, l’ASPS Penisola Sorrentina, l’Azienda Agrituristica Nonno Luigino e la CISL di Napoli.”

L’Assessore alle Politiche Sociali di Vico Equense, Rossella Staiano, ha aggiunto:

“L’idea è quella di lavorare su più fronti per offrire alle donne strumenti che rafforzino la loro autonomia personale. Un’autonomia che consente di dedicarsi alla famiglia senza rinunciare al desiderio di riscatto e alla possibilità di entrare più liberamente nella vita professionale. Stiamo costruendo un circuito che vede le donne protagoniste, non solo in questo progetto ma anche in altri percorsi di sviluppo sociale e lavorativo.”

Infine, il Sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello ha concluso:

“I servizi di conciliazione sono strumenti fondamentali per permettere alle donne di coniugare vita familiare e professionale, promuovendo al tempo stesso inclusione e pari opportunità.”

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano