Una montagna di rifiuti è stata lasciata davanti alle abitazioni di Terzigno, nonostante la presenza dei vigili e degli operatori della ditta di raccolta. Dopo i recenti episodi di errato conferimento, l’amministrazione comunale ha dato il via alla task force per migliorare il servizio di smaltimento sul territorio.
Nel mirino delle autorità finiscono i cittadini che non rispettano il calendario di raccolta o che abbandonano i sacchetti fuori orario e in zone non autorizzate. La decisione, presa congiuntamente da sindaco, assessore all’Ambiente e dal gruppo politico di riferimento, ha portato a un immediato intervento della polizia municipale, incaricata di vigilare e sanzionare i comportamenti scorretti.
«Chiediamo massima collaborazione a tutti i cittadini. Purtroppo in alcune zone di Terzigno il calendario non viene rispettato. L’amministrazione sta lavorando per individuare coloro che non rispettano le regole», ha dichiarato il consigliere di Fratelli d’Italia, Pasquale Ciaravola.
«C’è una forte sinergia con l’assessorato di riferimento. Non ci sarà alcuna tolleranza: molti cittadini sono già stati sanzionati», ha aggiunto.
I controlli sono stati intensificati nei fine settimana, quando si è notata una tendenza a lasciare in strada anche l’umido, nonostante non fosse previsto dal calendario. Nella serata di sabato, infatti, oltre ai rifiuti indifferenziati, sono stati trovati numerosi sacchetti contenenti materiale organico, che gli operatori non hanno potuto ritirare.
«I netturbini fanno un lavoro enorme ogni giorno, serve maggiore rispetto anche per il loro operato», ha ricordato Ciaravola, sottolineando come negli ultimi mesi il Comune abbia compiuto progressi significativi nella raccolta differenziata, che oggi sfiora l’84%.
«Non si può compromettere un lavoro così importante», ha aggiunto, annunciando che nei prossimi giorni saranno avviati nuovi controlli nei rioni più critici dal punto di vista ambientale.
L’assenza di raccolta nel fine settimana ha scatenato commenti ironici sui social network, ai quali Ciaravola ha replicato con decisione: «Soliti sciacalli da tastiera che si nascondono dietro falsi profili. Andrebbero denunciati, non commentati».
Parallelamente, negli uffici comunali si lavora anche ai controlli sull’evasione della tassa sui rifiuti, uno dei problemi cronici del Comune.
«Chi non paga sarà punito – ha concluso Ciaravola –. Sono al vaglio dei dirigenti le liste dei morosi che, pur usufruendo del servizio di raccolta, non hanno versato quanto dovuto alle casse dell’Ente.»









