Nel teatro Theatron di Portici è andato in scena “La Vacca”, intenso lavoro della Compagnia B.E.A.T. Teatro, scritto da Elvira Buonocore e interpretato da Vito Amato, Anna De Stefano e Gennaro Maresca, che firma anche la regia.

Un racconto sospeso in un luogo non luogo, dove tre anime ai margini cercano di dare un senso alle proprie vite. Mimmo e Donata, fratello e sorella, trascorrono un’estate torrida e immobile, scandita da giorni uguali. Ma un giorno, Donata scopre se stessa, le proprie forme, i desideri, la voglia di sbocciare e di vivere.

L’arrivo di Elia porta un vento di cambiamento: dialoga con Mimmo, crea un legame con Donata, intreccia la propria esistenza con la loro. Ma la quiete apparente si spezza presto in un epilogo drammatico, che riporta tutto nel silenzio.

La scenografia minimale amplifica il senso di sospensione e isolamento, mentre le musiche irrompono improvvise, come squarci nella monotonia quotidiana: attimi di vita che tentano di farsi spazio nel grigiore dell’abitudine.

Buona la prova attoriale, capace di dare corpo e voce a personaggi sospesi tra sogno e realtà. Assistente alla regia: Adriana Serrapica; disegno luci: Alessandro Messina; Luci: Mario Ascione; Costumi: Rachele Nuzzo.

Simona Buonaura

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